Cronaca Giudiziaria

Il patto tra Casalesi e Coop rosse per il metano a Caserta: chiesti 8 anni per gli ex vertici di Cpl-Concordia

Condivid

Caserta. Gli imprenditori curavano gli interessi del clan dei Casalesi e svolsero unzioni operative all’interno del gruppo Schiavone-Zagaria curando gli interessi economici e imprenditoriali del clan per favorirne l’insinuazione nel tessuto economico e l’interferenza nelle scelte politico-amministrative e la gestione dei lavori di metanizzazione nel cosiddetto Bacino Campania 30 e l’attività di distribuzione del gas metano. Ci fu un accordo tra gli ex manager della Cpl Concordia, e gli esponenti apicali del clan Schiavone e Zagaria che in quel momento stavano gestendo ‘l’affare’ della metanizzazione nell’agro aversano, per ricevere sostegno. Sono dure le parole dei pm della Dda di Napoli, Catello Maresca e Maurizio Giordano, nella requisitoria che si è tenuta stamane davanti ai giudici del Tribunale di Napoli Nord – presidente Francesco Chiaromonte – nell’ambito del processo ‘Cpl Concordia’. Chiesta la condanna di tutti gli imputati a partire dagli imprenditori casertani Antonio Piccolo e Claudio Schiavone per i quali l’accusa vuole 12 anni di carcere. Otto anni, invece, la pena per Roberto Casari ex presidente della coop, Giuseppe Cinquanta, responsabile commerciale Cpl per Lazio, Campania e Sardegna dal 1997 al 2005 e Giulio Lancia, responsabile di cantiere e capo commessa della Cpl Concordia Bacino Campania 30 dal 2000 al 2003, accusati a vario titolo di concorso esterno in associazione camorristica per aver intrecciato relazioni – con esponenti del clan dei Casalesi durante l’esecuzione delle opere per la metanizzazione effettuate in sette comuni dell’agro aversano. L’inchiesta nacque dalle dichiarazioni dell’ex boss, Antonio Iovine, oggi collaboratore di giustizia, che raccontò ai magistrati degli affari del sodalizio criminale durante i lavori di metanizzazione nei comuni di San Marcellino, Frignano Maggiore, Villa di Briano, Casal di Principe, Villa Literno, Casapesenna e San Cipriano. Per il 26 settembre è prevista la discussione delle difese.


Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2017 - 17:49
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Nisida, liberati gli specchi d’acqua: rimossi 50 blocchi di cemento abusivi

Napoli – Si è conclusa ieri sera la complessa operazione di bonifica dei fondali di… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 16:41

Malattia oculare tiroidea, colpiti 53mila italiani. in arrivo nuovi farmaci

Roma - Ne sono affette 53mila persone in Italia, con una stimata in 8,9 casi… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 16:20

Geolier, parte domani da Trento il tour estivo

Napoli – Dopo aver dominato i palazzetti italiani con una serie di live tutti esauriti… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 16:10

Polla, operatore socio-sanitario aggredito al Pronto Soccorso

Polla  – Un operatore socio-sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla è stato vittima di un’aggressione… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 16:01

Napoli, agente penitenziario suicida nel parcheggio del carcere di Secondigliano

Napoli – Tragedia questa mattina al carcere di Secondigliano, dove un agente della polizia penitenziaria… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 15:50

Emergenza caldo, la Caritas di Napoli attiva servizi per i più vulnerabili

Napoli – Con l’arrivo dell’ondata di caldo torrido, la Caritas di Napoli ha potenziato i… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 15:40