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Il fidanzatino della ragazza scomparsa confessa: ”L’ho uccisa io”, e fa ritrovare il corpo

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Il fidanzatino 17enne di Noemi Durini ha confessato di aver ucciso la ragazzina di 16 anni scomparsa il 3 settembre scorso. Il cadavere di Noemi e’ stato scoperto a Castrignano del Capo, in localita’ San Giuseppe, in una campagna adiacente alla strada provinciale per Santa Maria di Leuca. Il corpo era parzialmente sepolto, coperto da alcuni massi. A ritrovare i resti sono stati i carabinieri della stazione di Specchia. Sul posto, per le attivita’ di rito, si sono diretti il procuratore della Repubblica di Lecce, Leonardo Leone De Castris, con i sostituti incaricati delle indagini, il comandante provinciale dei carabinieri e gli ufficiali degli organi investigativi dell’Arma. Il fidanzato diciassettenne di Noemi ha confessato l’omicidio. Il padre del 17enne di Noemi Durini è indagato, in concorso con il figlio, per l’omicidio della ragazza. All’uomo, di 41 anni, e al figlio sono stati notificati avvisi di garanzia.

Noemi Durini si è allontana da casa otto giorni fa, senza portare con sé il telefono cellulare, soldi, indumenti. Altre volte, in passato, la sedicenne si era allontanata da casa per il rapporto burrascoso che aveva con la mamma, ma mai per più di un paio di giorni. Il ragazzino e Noemi – secondo fonti inquirenti – sono stati ripresi dalla videocamera di sicurezza di un’abitazione di Specchia in orario notturno (la notte tra il 2 e il 3 settembre) mentre salivano su un’auto guidata dal 17enne, che è solito condurre l’autovettura senza avere la patente.

I militari stanno analizzando anche il profilo Fb della giovane. L’ultimo post pubblico visibile risale al 23 agosto e ritrae una ragazza con il volto emaciato che ha la bocca ‘imbavagliata’ dalla mano di un uomo: “Non è amore se ti fa male, non è amore se ti controlla, non è amore se ti fa paura di essere ciò che sei; non è amore se ti picchia, non è amore se ti umilia (…). Il nome è abuso. E tu meriti l’amore. Molto amore. C’è vita fuori da una relazione abusiva. Fidati!”.

Un malore avrebbe colpito uno o entrambi i genitori di Noemi Durini dopo aver appreso, presso la Prefettura di Lecce, la notizia che il fidanzato 17enne della ragazzina ha confessato di aver ucciso la sedicenne scomparsa il 3 settembre scorso da Specchia. In prefettura, dove alle 13.30 era prevista una conferenza stampa alla presenza dei genitori della ragazzina, è giunta un’ambulanza. 

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