Debutta, in prima assoluta, ‘Heisse Luft/Aria Fritta’ l’ultima creazione scenica di Susanne Linke, al Teatro Nuovo di Napoli

SULLO STESSO ARGOMENTO

“L’inizio e la fine delle cose saranno sempre un mistero per l’uomo che è anche incapace di vedere il nulla da cui proviene, di riconoscere l’infinito che lo inghiottirà. Corriamo spensieratamente verso l’abisso, non prima di aver messo qualcosa tra noi e lui, per impedirci di vederlo”.
Queste parole di Blaise Pascal rappresentano il concept dal quale sono partiti Susanne Linke e Urs Dietrich per questa nuova coreografia, Heisse Luft/Aria Fritta che debutterà, in prima assoluta, sabato 19 ottobre 2019 alle ore 21.00 (in replica domenica 20) al Teatro Nuovo di Napoli.
L’allestimento, presentato da Borderlinedanza e Asmed-Balletto di Sardegna, affronta un problema di grande attualità, i cambiamenti climatici, con le conseguenti inondazioni, bombe d’acqua, lo scioglimento dei ghiacciai, i terremoti che aumentano.
Un progetto che si è sviluppato in varie fasi in cui Susanne Linke è stata protagonista di workshop, residenze artistiche e incontri pubblici, fino al debutto partenopeo, cui farà seguito la partecipazione al FIND Festival di Cagliari, programmata per il 24 e il 26 ottobre.
Heisse Luft/Aria Fritta è un caleidoscopio danzante che vedrà impegnati undici danzatori. Saranno in scena le guests Rossella Canciello, Elisabetta Rosso (che già hanno lavorato con la Linke anche come assistenti) e Claudio Malangone, affiancati da quattro danzatori stabili di Borderlinedanza e quattro selezionati da Asmed-Balletto di Sardegna, Samuele Arisci, Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Antonio Formisano, Luca Massidda, Rachele Montis, Simona Perrella, Giada Ruoppo.
“Sono molti gli eccessi climatici succedutisi in questi ultimi anni – sottolinea la Linke – c’è caldo eccessivo, ma anche numerosissimi e impressionanti fenomeni atmosferici che aumentano incessantemente. Ma, soprattutto, c’è molta incertezza sul futuro. Il nostro spettacolo vuole indurre una riflessione su tutto questo, sul destino che si sta delineando per il nostro pianeta”.
Giovedì 17 ottobre alle ore 17.30, presso l’Università L’Orientale di Napoli, si terrà un incontro con gli studenti curato da Susanne Franco, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, anche noto critico e storico di danza.
In quest’occasione, oltre al lavoro della coreografa tedesca e alla proiezione del video “Im Bade Wannen”, sarà presentato ufficialmente il progetto Heisse Luft/Aria Fritta.
L’incontro è organizzato in collaborazione con il Centro di Elaborazione culturale Centro Studi Postcoloniali e di Genere dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale, con la ricercatrice Annalisa Piccirillo.


Torna alla Home

"Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
"Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata...
"Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

IN PRIMO PIANO