Cocaina dal Perù, nascosta nel pacco con lana pregiata: presi 2 napoletani e un avellinese

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Un plico con 206 grammi di cocaina nascosta dentro un pacco contenente coperte di lana pregiata e bottoni sequestrato, nel gennaio scorso, presso l’aeroporto di Lima, in Perù, e diretto in Italia ad un rumeno 24enne residente a Salsomaggiore in provincia di Parma: questa la circostanza che ha dato il via all’indagine dei carabinieri del nucleo investigativo di Parma contro il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare sono state eseguite nel Parmense, a Milano, a Vicenza e a Riccione, sette misure cautelari: quattro in carcere, due ai domiciliari ed un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Emesse dal gip, poi, altre due ordinanze (non ancora eseguite) una in carcere ed una di divieto di dimora nella Provincia di Parma. Complessivamente sono nove le persone indagate per il reato di detenzione illecita e vendita di sostanze stupefacenti in continuazione. Per uno dei soggetti coinvolti nell’inchiesta è stato ipotizzato anche il reato di evasione continuata. Dalle indagini è emerso che tre indagati avevano cercato di approvvigionarsi di cocaina direttamente nelle aree di produzione, in particolare in Perù, per poi vendere gli stupefacenti nelle piazze di Parma. Nel corso di un’intercettazione telefonica una delle persone al centro delle indagini ha spiegato ad un complice che bisognava tagliare la cocaina in modo da raddoppiare lo stupefacente, fornendone agli assuntori solo metà di buona qualità. Secondo gli investigatori, in un periodo ricompreso tra luglio 2017 ed agosto 2018, ci sarebbero state complessivamente oltre un migliaio di cessioni, in prevalenza di eroina, ma anche un numero significativo di cocaina e di hashish. Destinatari delle misure cautelari in carcere sono stati un colombiano di 43 anni, un napoletano 37enne, un tunisino di 46 anni, tutti residenti a Parma ed un rumeno di 24 anni residente a Salsomaggiore (Parma). Ai domiciliari sono finiti un 36enne originario di Avellino e un 29enne di Napoli, entrambi residenti a Fidenza (Parma). Obbligo di presentazione alla pg per un parmense di 29 anni.


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