Napoli - È finita con tre arresti l’ennesima truffa del finto carabiniere messa a segno nel Senese. Nella serata del 2 dicembre, i veri militari dell’Arma sono intervenuti con tempestività dopo una segnalazione giunta al 112 Nue: un uomo aveva appena subito un raggiro da parte di una donna che, spacciandosi per appartenente alle forze dell’ordine, era riuscita a farsi consegnare gioielli e preziosi.
Quando la pattuglia è arrivata sul posto, la truffatrice era appena uscita dall’abitazione della vittima e si stava dirigendo verso un’automobile. È bastato un breve pedinamento per individuare e bloccare il veicolo. A bordo, oltre alla donna, c’erano altre due complici: tutte e tre sono state arrestate.
Refurtiva da 15 mila euro
Durante il controllo del mezzo, i carabinieri hanno rinvenuto gioielli e monili in oro per un valore complessivo di circa 15.Potrebbe interessarti
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La prontezza della segnalazione e la rapidità dell’intervento hanno permesso di evitare che la banda potesse darsi alla fuga o colpire altrove.
Arresti convalidati, scatta l’obbligo di firma
Le tre donne, residenti nelle province di Napoli e Caserta, sono state portate in caserma e sottoposte al rito direttissimo. Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto per tutte l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana nel comune di residenza.
Non un caso isolato
Appena pochi giorni prima, il 30 novembre, un’altra operazione dei carabinieri aveva portato all’arresto di quattro persone — tre donne e un uomo — responsabili di un raggiro ai danni di una coppia di anziani a Colle Val d’Elsa. Anche in quel caso la banda proveniva dalla Campania, sebbene diversa dal trio fermato il 2 dicembre.
Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti tra i gruppi e per ricostruire la rete di truffe messe a segno con la stessa modalità.





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