

blitz dei forestali di marigliano
Marigliano– Tavole più sicure per il Natale, ma tolleranza zero per chi specula sulla salute dei cittadini. È questo il bilancio dell'ultima operazione condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marigliano, che hanno intensificato i controlli nel settore agroalimentare in vista delle imminenti festività.
L'intervento, che rientra nel più ampio Piano Operativo disposto dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli per contrastare le pratiche sleali e tutelare i consumatori, ha portato alla luce un caso di abusivismo commerciale e vendita di prodotti potenzialmente rischiosi per la salute pubblica.
Durante un pattugliamento nell'agro mariglianese, effettuato in collaborazione con gli agenti della Polizia Locale, le forze dell'ordine hanno intercettato un venditore ambulante intento a commercializzare merce su suolo pubblico. L'uomo aveva allestito diversi tavolini esponendo alimenti pronti per la vendita, per un valore stimato superiore ai 1.000 euro.
Dagli accertamenti è emerso un quadro di totale irregolarità: il venditore era sprovvisto di qualsiasi autorizzazione amministrativa per l'esercizio dell'attività. Ancor più grave, tuttavia, era la condizione della merce: i prodotti alimentari erano privi di qualsiasi documentazione sulla tracciabilità, rendendo impossibile stabilirne la provenienza e la sicurezza igienico-sanitaria.
Di fronte alle violazioni riscontrate, i militari hanno proceduto con la mano pesante: l'intera partita di merce è stata posta sotto sequestro e immediatamente distrutta, per evitare che potesse finire sulle tavole dei consumatori ignari. Per l'ambulante abusivo sono scattate sanzioni amministrative salate, per un totale di oltre 6.000 euro.
L'operazione conferma l'alta soglia di attenzione del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, impegnato in una campagna capillare per garantire standard elevati di qualità e salubrità degli alimenti, soprattutto in un periodo sensibile come quello natalizio.
Il dettaglio del sequestro
Nel corso del blitz sono stati sottratti al mercato illegale:
18 confezioni di prodotti sott’olio;
20 kg di olive e lupini;
40 kg di frutta secca;
8 kg di patatine.
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Questo articolo è interessante ma ho notato che ci sono molte cose che non si capisce bene. Non so se il venditore aveva davvero intenzione di fare male, magari era solo in difficoltà. I controlli sono utili ma serve anche un po' di comprensione.