Cronaca Napoli

Rinforzi in Procura: Napoli si arma contro la camorra

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Napoli  – La Procura di Napoli si prepara a una nuova stagione di battaglie contro la criminalità organizzata: oggi sono entrati in servizio nove nuovi magistrati, mentre altri cinque arriveranno nei prossimi giorni.

Un vero e proprio “pacco regalo” per il procuratore capo Nicola Gratteri, che ha annunciato l’arrivo di 14 nuovi sostituti e aggiunti, fondamentali per rafforzare l’azione investigativa e giudiziaria nella città più esposta al fenomeno camorristico.

Nuovi volti, vecchie battaglie

Durante la conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell’ultima operazione anticamorra dei carabinieri contro il clan Licciardi, Gratteri ha sottolineato l’importanza del potenziamento dell’ufficio inquirente. “Oggi abbiamo giurato nove nuovi magistrati – ha dichiarato – e nei prossimi giorni ne arriveranno altri cinque. Questo ci consentirà di affrontare con maggiore efficacia le indagini più complesse e di garantire una risposta più rapida alle esigenze della città.”

Tra i nuovi ingressi, spiccano tre nomi già noti per il loro impegno nella lotta alla criminalità: Enrica Parascandolo, Giulio Vanacore e Alfredo Gagliardi, che passano direttamente alla Direzione Distrettuale Antimafia. Una scelta strategica che punta a rafforzare proprio il settore più delicato e impegnativo della Procura.

Numeri e prospettive

Con l’arrivo dei nuovi magistrati, la Procura di Napoli si avvicina alla piena dotazione organica: ora mancano all’appello solo sette sostituti e un procuratore aggiunto. L’obiettivo è raggiungere la quota di 102 sostituti procuratori e 9 aggiunti, una struttura che consentirà di gestire al meglio il carico di lavoro e di affrontare con maggiore determinazione le indagini più complesse.

Articolo pubblicato il 2 Dicembre 2025 - 15:37 - A. Carlino
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A. Carlino