

I controlli della Finanza nel settore delle poste private
Napoli - Il mercato delle spedizioni finisce sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza. Nel corso di un 2025 caratterizzato da controlli serrati, il Nucleo Speciale Beni e Servizi, su impulso dell’AGCOM, ha passato al setaccio il settore postale nazionale, portando alla luce una fitta rete di irregolarità che spaziano dall'esercizio abusivo della professione fino allo sfruttamento del lavoro sommerso.
L'offensiva delle Fiamme Gialle si è concentrata in particolare durante il periodo delle festività natalizie. In un momento in cui il volume di pacchi e plichi raggiunge i picchi massimi, diversi operatori avrebbero approfittato della domanda crescente per operare nell'ombra, privi delle licenze obbligatorie rilasciate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
Il bilancio dell'operazione è pesante: 16 operatori di medie e grandi dimensioni sono stati individuati e segnalati per gravi violazioni della normativa di settore. Oltre alla mancanza dei titoli abilitativi, molti soggetti sono risultati inadempienti rispetto all'adozione della "Carta dei Servizi", documento fondamentale per garantire trasparenza e tutela ai cittadini. Le sanzioni amministrative irrogate dall'AGCOM hanno superato complessivamente la soglia dei 200.000 euro.
L’indagine non si è limitata agli aspetti burocratici, ma ha scavato nel tessuto economico delle società coinvolte. Grazie all'incrocio delle banche dati e al controllo del territorio, i militari hanno scoperto gravi illeciti sul fronte occupazionale. In totale sono stati individuati tre lavoratori completamente "in nero" e cinque irregolari, portando a ulteriori multe per oltre 20.000 euro.
L'attività di law enforcement mira a proteggere non solo il mercato e la libera concorrenza, ma anche diritti costituzionalmente garantiti. Come sottolineato dagli inquirenti, l'abusivismo nel settore postale mette a rischio la sicurezza e la segretezza della corrispondenza, beni primari che richiedono la massima vigilanza contro improvvisazioni e attività illegali.