

Nella foto, un particolare della vicenda.
Napoli – Tentato scippo domenica sera nell’area della Stazione Centrale, ennesimo episodio di violenza in una zona sempre più segnata da degrado e insicurezza. Vittima Gabriella Baggio, a Napoli per motivi di lavoro, aggredita nei pressi di piazza Garibaldi da due malviventi.
Nella colluttazione la donna è caduta, riportando un colpo al ginocchio. Uno dei due rapinatori è stato bloccato e arrestato grazie all’intervento congiunto della polizia e dei militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.
L’episodio riaccende i riflettori sulla situazione definita “insostenibile” da residenti e commercianti dell’area, che nelle ultime ore hanno inviato nuove segnalazioni al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. Al centro delle denunce il cosiddetto “mercatino della monnezza”, ormai permanente, che continua a proliferare nonostante controlli e allontanamenti.
Secondo quanto riferito dai cittadini, i venditori abusivi si spostano e si riorganizzano rapidamente: dopo lo sgombero dall’area della statua di Garibaldi, al centro della piazza, si sono reinsediati a pochi metri di distanza, aumentando di numero settimana dopo settimana. E mentre la Polizia Municipale presidia l’area centrale, le strade limitrofe restano soffocate da occupazioni abusive del suolo pubblico, blocchi alla viabilità e cumuli di rifiuti abbandonati.
“Bene l’intervento di polizia e militari che ha portato all’arresto dello scippatore – dichiara Borrelli – ma la situazione criminale attorno alla Stazione è ormai esplosa. Esprimiamo piena solidarietà all’ennesima vittima. Solo negli ultimi tre giorni abbiamo registrato oltre dieci tra furti e rapine nella zona, in alcuni casi eravamo presenti. Le immagini inviate dai cittadini parlano chiaro: un tappeto di rifiuti e merce rubata o contraffatta che calpesta ogni regola di igiene e legalità”.
Il deputato punta il dito anche su un sistema economico illegale più ampio: “È inaccettabile che i residenti paghino la Tari per vivere nel degrado assoluto, mentre chi occupa abusivamente le strade non versa un centesimo e agisce indisturbato. Questo non è solo un mercato del falso e dei rifiuti, ma un business alimentato dalla camorra, che fornisce la merce agli ambulanti illegali. In questi casi le multe servono a poco”.
Da qui la richiesta di un cambio di passo: “Servono controlli continui e capillari, ma soprattutto interventi a monte per azzerare la disponibilità di merce rubata o contraffatta. È necessario anche affrontare seriamente la regolarizzazione degli immigrati, per sottrarli allo sfruttamento dei clan. Napoli non merita questo spettacolo di squallore, e chi arriva in città non può trovarsi davanti a una zona franca dove tutto è permesso. È utile ricordare che tra i venditori abusivi si nascondono spesso rapinatori e scippatori seriali”.
Dai quartieri attorno alla stazione la richiesta è unanime: risposte immediate dalle istituzioni. Residenti e commercianti chiedono che l’area di piazza Garibaldi torni a essere un biglietto da visita dignitoso per Napoli, e non il simbolo di un’emergenza senza fine.