Cronaca Napoli

Napoli Rinasce con il Nuovo Museo del Real Albergo dei Poveri

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A Napoli si celebra un momento storico con l’inaugurazione del Museo del Real Albergo dei Poveri, uno dei monumenti più grandi e significativi d’Europa, ideato da Carlo di Borbone e progettato dall’architetto Ferdinando Fuga. Inserito nelle celebrazioni per Napoli2500, questo luogo simbolo della storia sociale e civile della città si trasforma in un polo culturale di accoglienza e innovazione, segnando una nuova era per il patrimonio napoletano.

L’apertura del Museo è arricchita da un gesto di rilievo culturale e simbolico: Urs Rechsteiner, mecenate svizzero e fondatore della Fondazione FUR, ha donato due opere dello scultore toscano Riccardo Grazzi. Le due sculture, la "Panca con il Toro" e la "Panca dell'Aquila," incarnano valori profondamente connessi alla storia del complesso e alla sua vocazione di rinascita sociale e dignità umana. La prima celebra la generatività e la vitalità artigiana, la seconda rappresenta dignità, libertà e riscatto sociale.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato come il Real Albergo dei Poveri non sia solo un capolavoro architettonico ma un autentico manifesto identitario della città, simbolo di solidarietà e inclusione. Il suo recupero è strategico per valorizzare la memoria storica e proiettare Napoli verso il futuro con la cultura come fulcro. La direttrice artistica Laura Valente ha evidenziato come il progetto sia solo un prologo a un percorso di scoperta, memoria e racconto di una storia che continua a vivere attraverso nuovi sguardi e testimonianze materiali.

Questo museo e centro culturale nasce quindi come un luogo di aggregazione, educazione e valorizzazione del territorio che esprime la città nei suoi valori più veri, intrecciando arte e storia, impegno sociale e rigenerazione urbana, e rappresenta un passo importante nel rilancio culturale e sociale di Napoli.

Articolo pubblicato il 2 Dicembre 2025 - 18:04 - A. Carlino
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A. Carlino