

l'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale del Mare
Napoli – Nemmeno la sera di Natale ha fermato l’escalation di violenza nelle periferie napoletane. Erano circa le 22:00 di ieri quando in via Argine, nel quartiere di Ponticelli, un giovane di 25 anni è diventato il bersaglio di un brutale tentativo di rapina sfociato nel sangue.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla Polizia di Stato, il ragazzo – un incensurato del posto – si trovava in attesa alla fermata dell'autobus quando è stato avvicinato da un uomo, descritto come un cittadino straniero, armato di coltello.
Quello che doveva essere un "semplice" passaggio di mano di portafoglio o cellulare si è trasformato in pochi istanti in un’aggressione violenta: alla resistenza della vittima, che ha tentato istintivamente di divincolarsi e sfuggire al suo aggressore, il malvivente ha risposto sferrando due fendenti alla schiena.
Subito dopo l'attacco, l'aggressore si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce nell'oscurità della periferia est. Il 25enne è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’Ospedale del Mare. Nonostante la profondità delle ferite e la zona delicata colpita, i medici hanno escluso il pericolo di vita. Dopo le cure necessarie e i punti di sutura, il giovane è stato dimesso con una prognosi che fortunatamente non desta preoccupazione.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno già effettuato i rilievi sul luogo dell'accaduto e stanno setacciando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per identificare l'assalitore. Resta alta la tensione nel quartiere per un episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle aree di sosta dei mezzi pubblici durante le ore notturne.