Napoli – Ancora paura, per fortuna senza conseguenze gravi, tra le strette viuzze del centro storico di Napoli. Questa mattina un cornicione con relative fioriere si è staccato da un palazzo in piazzetta Sant’Anna di Palazzo, precipitando al suolo con un boato che ha fatto sobbalzare residenti e passanti.
Il cedimento ha interessato una porzione di cornicione di dimensioni significative, trascinando con sé anche diverse fioriere che ornavano la facciata. Fortunatamente il tratto di strada in quel momento era poco frequentato: nessun ferito, né tra i pedoni né tra gli automobilisti di passaggio.
L’episodio arriva a sole tre giornate di distanza da un altro, analogo e più fortunoso, avvenuto proprio il giorno di Santo Stefano in via Toledo, arteria principale dello shopping natalizio. In quell’occasione alcuni calcinacci si erano staccati da un edificio cadendo sulla folla: due giovani turiste di 22 e 25 anni, entrambe provenienti dalla provincia di Roma, erano state colpite in modo lieve alla testa.
Soccorse immediatamente dal 118, erano state trasportate all’ospedale Pellegrini in codice giallo e successivamente dimesse dopo le cure del caso (una con ferita lacero-contusa al cuoio capelluto, l’altra colpita da schegge).
Due eventi in meno di 72 ore, a poche centinaia di metri l’uno dall’altro, che riacendono i riflettori sulla delicata questione della sicurezza dei palazzi storici napoletani, molti dei quali soffrono da decenni di mancata manutenzione, infiltrazioni d’acqua e vetustà strutturale.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale per delimitare l’area, mettere in sicurezza la facciata e verificare eventuali ulteriori rischi per i palazzi circostanti.
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È in corso l’accertamento delle cause del distacco: al momento gli esperti propendono per il progressivo degrado dei materiali, aggravato dalle recenti ondate di maltempo che hanno interessato la Campania tra Natale e Santo Stefano.
«Ancora una volta – commenta un residente della zona – la fortuna ci ha salvati. Ma fino a quando dovremo affidarci solo alla sorte in una città dove il centro storico è patrimonio dell’umanità, ma sembra sempre più fragile?».
Il Comune di Napoli ha già annunciato che saranno effettuati controlli straordinari sugli edifici limitrofi alla piazzetta e che verrà aperta una verifica più ampia sullo stato di conservazione dei cornicioni nel quadrilatero del centro antico. Nel frattempo, l’ennesimo segnale d’allarme che Napoli non può più permettersi di ignorare.
Fonte REDAZIONE





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