Cronaca Napoli

Napoli, corriere della droga beccato dalla polizia ai Ponti Rossi

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Napoli - Consegne rapide in scooter tra Ponti Rossi e Calata Capodichino, proprio come un normale fattorino. Solo che al posto dei pacchi c’era droga. È così che, nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini, di 29 e 58 anni, entrambi napoletani e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Gli agenti del Commissariato Vicaria‑Mercato, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio, stavano transitando in via Bernardino Telesio, nel quartiere San Carlo all’Arena, quando hanno notato il 29enne uscire da un appartamento con fare sospetto e salire in sella a uno scooter. Il comportamento dell’uomo ha insospettito subito i poliziotti, che hanno deciso di seguirlo a distanza.

Il percorso del giovane si è trasformato in un mini‑giro di consegne. In via Nicolini, il 29enne è stato visto avvicinarsi a una persona e scambiare un piccolo involucro in cambio di denaro. Pochi minuti dopo, lo stesso copione si è ripetuto in zona Calata Capodichino, con un altro individuo: soldi da una parte, sostanza dall’altra.

A quel punto gli agenti sono intervenuti e hanno bloccato lo scooterista, rivelatosi un vero e proprio “corriere” della droga. Addosso gli è stato trovato un mazzo di chiavi, risultato poi appartenere all’appartamento da cui era uscito poco prima. Un dettaglio che ha spinto la Polizia a estendere i controlli all’interno dell’abitazione.

Quando gli agenti hanno fatto ingresso in casa, si sono trovati davanti il 58enne, sorpreso con le mani letteralmente intrise di sostanza stupefacente. La perquisizione ha portato al sequestro di un vero e proprio mini‑deposito: circa 2,2 chili di hashish, 1 chilo di marijuana, materiale per il confezionamento delle dosi e 4.880 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Per entrambi sono scattate le manette. I due indagati sono stati tratti in arresto e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà ora valutare la loro posizione in relazione ai gravi indizi raccolti dalla Polizia di Stato.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 4 Dicembre 2025 - 18:29 - Rosaria Federico
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Rosaria Federico