Cronaca Napoli

Murale di Maradona, nuovo braccio di ferro tra Comune e commercianti ai Quartieri Spagnoli

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Per il ponte dell’Immacolata, napoletani e turisti potrebbero ritrovarsi davanti a una scena già vista: l’accesso all’area del celebre murale di Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli potrebbe essere nuovamente interdetto.

A rilanciare l’allarme è La Bodega de Dios, il bar che affaccia direttamente sulla gigantografia del fuoriclasse argentino, meta ogni giorno di migliaia di visitatori.
Sarebbe la seconda serrata in meno di due mesi.

Il 14 ottobre scorso gli esercenti della zona avevano già “oscurato” il piazzale dopo una serie di multe e sequestri effettuati dalla polizia municipale e dalla polizia di Stato. Una protesta clamorosa che sembrava essersi conclusa il 20 ottobre con una tregua, dopo l’intervento delle associazioni di categoria e la visita del sindaco Gaetano Manfredi il 29 ottobre.

Ma la tregua, denunciano i commercianti, è durata poco. A distanza di quasi due mesi, accusano Palazzo San Giacomo di non aver mantenuto gli impegni promessi: “Nonostante le rassicurazioni ricevute – scrive La Bodega de Dios sui social – nulla è stato fatto per permetterci di riprendere regolarmente le attività”.

Al centro del contenzioso restano due chioschi mobili posti sotto sequestro, provvedimento che gli operatori ritengono illegittimo. Per questo è stato presentato ricorso al Tar, con richiesta di revoca in autotutela e rimozione dei sigilli.

Gli esercenti sottolineano di aver affidato all’architetto Giuseppe Klain un progetto di riqualificazione dell’area, “interamente a carico dei proprietari”, come stabilito negli accordi del 20 ottobre. Un impegno, sostengono, che non avrebbe trovato risposta concreta da parte del Comune.

La replica di Palazzo San Giacomo arriva con una nota: l’11 novembre sarebbero stati definiti i contenuti tecnici per avviare la procedura di regolarizzazione delle attività attraverso una convenzione.

Tuttavia, afferma il Comune, “nonostante gli esercenti avessero assicurato di disporre della documentazione necessaria, a quasi un mese dall’incontro non è stato presentato alcun progetto né altro documento richiesto”.

Sul fronte dei verbali elevati durante i controlli, il Comune precisa che non risultano ricorsi amministrativi formali: è pervenuta solo una richiesta di annullamento in autotutela “via Pec e in forma irrituale”, che non può essere accolta.

Intanto la tensione resta alta. I commercianti chiedono nuove rassicurazioni e, come forma di protesta, minacciano di oscurare di nuovo il murale già dal ponte dell’Immacolata e fino alla risoluzione della disputa. Un gesto che rischia di lasciare a bocca asciutta migliaia di visitatori proprio nei giorni di massima affluenza.

Il murale di Maradona, simbolo identitario e magnete turistico, torna così al centro di un braccio di ferro che sembra lontano dalla soluzione.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 4 Dicembre 2025 - 19:39 - Federica Annunziata
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Federica Annunziata