

Gli uomini della Guardia di Finanza durante i sequestri
Mondragone – Un vero e proprio arsenale esplosivo, nascosto nel cuore del centro abitato e pronto a invadere il mercato nero in vista della notte di San Silvestro.
È il bilancio dell'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Mondragone, che ha portato al sequestro di oltre una tonnellata di fuochi d'artificio detenuti illegalmente.
Il blitz è scattato nell'ambito del piano di intensificazione dei controlli "Natale Sicuro", predisposto dal Comando Provinciale di Caserta per contrastare il traffico illecito di materiale pirotecnico.
L'attenzione dei baschi verdi si è concentrata su un’abitazione privata nel comune domizio: i sospetti si sono rivelati fondati quando, all'interno del garage di pertinenza, i militari si sono trovati di fronte a una vera e propria "santabarbara".
Il materiale esplodente, per un peso complessivo di 1.260 chilogrammi, era stoccato in totale assenza delle più elementari misure di sicurezza e in ambienti assolutamente non idonei. Una situazione di altissimo rischio che rappresentava un pericolo concreto e gravissimo per l'incolumità pubblica e per le abitazioni circostanti.
L'inventario del maxi sequestro ha contato circa 4.000 prodotti pirotecnici. Tra i botti pronti alla vendita non c'erano solo i classici fuochi commerciali, ma anche diverse "bombe cilindriche da mortaio": ordigni ad alto potenziale il cui utilizzo è severamente riservato a professionisti del settore muniti di specifiche licenze e conoscenze tecniche.
Al termine delle operazioni, il proprietario dell'immobile, un sessantenne di Mondragone, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere della detenzione illecita del materiale esplodente. L'intervento delle Fiamme Gialle ha così sottratto al mercato illegale una quantità ingente di prodotti pericolosi, scongiurando potenziali incidenti che troppo spesso funestano i festeggiamenti di fine anno.