AGGIORNAMENTO : 29 Dicembre 2025 - 08:50
6.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 29 Dicembre 2025 - 08:50
6.3 C
Napoli

La banda della «marmotta» in azione nella notte a Marigliano e Pomigliano

Assalto agli sportelli automatici: sventrato e portato via l’ATM delle Poste in via Vivaldi, fallisce il secondo raid alla Crédit Agricole. Caccia alla banda da parte dei Carabinieri di Castello di Cisterna.
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Torna la paura nell'area vesuviana per una notte segnata dal boato delle esplosioni. Nel mirino della criminalità, ancora una volta, gli istituti di credito e gli uffici postali, colpiti con la spregiudicata tecnica della "marmotta".

PUBBLICITA

Un doppio raid, avvenuto a pochi chilometri di distanza l'uno dall'altro, che lascia supporre l'azione coordinata di un'unica batteria di professionisti del crimine.

Il colpo a Marigliano

Il primo allarme è scattato in via Vivaldi a Marigliano. Qui, un commando di ignoti ha preso d'assalto lo sportello automatico dell'Ufficio Postale. La tecnica è quella, tristemente nota, della saturazione esplosiva: la "marmotta" inserita nell'erogatore ha provocato una violenta deflagrazione che ha sventrato la struttura blindata.

In questo caso, i malviventi non si sono limitati a prelevare le banconote: con un'azione rapida e distruttiva, sono riusciti a sradicare e portare via l'intero dispositivo ATM, caricandolo probabilmente su un mezzo pesante prima di dileguarsi nel buio.

Il colpo fallito a Pomigliano

Poco dopo, o forse in una sequenza temporale ancora al vaglio degli inquirenti, la scena si è spostata nella vicina Pomigliano d'Arco. L'obiettivo era la filiale della Crédit Agricole in piazza Sant'Agnese. Anche qui i residenti sono stati svegliati dal rumore di un'esplosione

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca di Napoli

. I banditi hanno tentato di replicare il copione di Marigliano, facendo saltare lo sportello, ma qualcosa è andato storto. Nonostante i danni ingenti alla struttura, i ladri non sono riusciti ad asportare l'ATM né ad accedere alla cassa, costretti alla fuga a mani vuote, forse disturbati dall'arrivo delle forze dell'ordine o dai sistemi di sicurezza dell'istituto.

Le indagini

Fortunatamente non si registrano feriti, ma i danni agli edifici sono ingenti e ancora in corso di quantificazione. Sul doppio episodio indagano ora i Carabinieri del Nucleo Operativo e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna.

I militari hanno già avviato i rilievi tecnici per isolare eventuali tracce lasciate dalla banda e stanno acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle due zone e delle vie di fuga limitrofe. L'ipotesi principale è che ad agire sia stata la stessa mano criminale, una banda specializzata che sta battendo a tappeto l'area a nord di Napoli.


Fonte REDAZIONE
PUBBLICITA
PUBBLICITA

Podcast

Primo piano

PUBBLICITA
Ad is loading…
Ad is loading…