Frattamaggiore – Poteva trasformarsi in tragedia l'ennesimo episodio di criminalità predatoria lungo l'Asse Mediano, arteria che continua a confermarsi crocevia di traffici illeciti e scorribande armate. Un pomeriggio di follia, iniziato con un posto di blocco eluso e finito con uno schianto violento in pieno centro abitato, ha portato all'arresto di un 18enne di Arzano, già noto alle forze dell'ordine, bloccato dopo una violenta colluttazione.
Tutto ha inizio nel pomeriggio di ieri, nell'ambito dei servizi straordinari "anti-rapina" predisposti dalla Questura di Napoli per blindare l'asse viario che collega l'area nord al capoluogo. Gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, all'altezza dello svincolo Aversa-Melito, intercettano una vettura sospetta. A bordo ci sono due uomini: hanno il volto travisato, pronti probabilmente a colpire.
Alla vista della pantera della Polizia, invece di fermarsi all'alt, il conducente preme l'acceleratore a tavoletta. Ne scaturisce un inseguimento da brividi, degno di una scena cinematografica, che si dipana per chilometri tra manovre azzardate e slalom nel traffico, mettendo a repentaglio l'incolumità degli altri automobilisti.
La corsa finisce in via Vittorio Veneto a Frattamaggiore.Potrebbe interessarti
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È in questo frangente che scatta l'operazione congiunta con il supporto dei colleghi del Commissariato di Afragola, giunti in ausilio. I poliziotti riescono a raggiungere uno dei due fuggitivi. Ne nasce una colluttazione serrata: il giovane, poi identificato come il 18enne di Arzano, oppone una strenua resistenza, scalciando e minacciando di morte gli operatori anche una volta caricato nell'auto di servizio.
La perquisizione del veicolo abbandonato ha svelato le intenzioni della coppia: all'interno è stata rinvenuta una pistola replica, priva del tappo rosso obbligatorio per legge, perfetta per simulare una minaccia armata credibile durante una rapina. L'arma è stata posta sotto sequestro.
Il 18enne deve ora rispondere di una lunga serie di reati: minacce, danneggiamento aggravato ai beni della Pubblica Amministrazione, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. Resta aperta la caccia all'uomo per rintracciare il complice riuscito a dileguarsi nel caos seguito all'incidente.



































































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