

Il neo presidente della Regione Campania, Roberto Fico
Una svolta istituzionale per la regione Campania: l’ufficio elettorale della Corte di Appello di Napoli ha ufficialmente proclamato Roberto Fico presidente della Regione. A suggellare il risultato — in un’atmosfera solenne — è stata la cerimonia tenutasi all’interno dell’Auditorium del Palazzo di Giustizia di Napoli, alla presenza delle autorità regionali e degli esponenti delle istituzioni locali.
Nel suo breve intervento, Fico ha ringraziato chi lo ha sostenuto e ha promesso “massimo impegno e senso di responsabilità” per affrontare le sfide che attendono la Campania. Ha assicurato che il nuovo governo regionale sarà “impegnato a lavorare per il bene comune, con trasparenza e collaborazione”.
Con la proclamazione, si chiude formalmente il percorso elettorale che — nei giorni precedenti — aveva visto una intensa fase di scrutinio e verifica dei risultati. Ora inizia la fase di transizione verso il nuovo esecutivo regionale, con l’insediamento delle cariche e l’avvio delle prime iniziative politiche.
Un passaggio che segna l’inizio di un nuovo corso per la Campania: gli occhi sono puntati sui patti per lo sviluppo economico, la sanità, i trasporti e le politiche sociali, temi caldi per milioni di cittadini. Il nuovo presidente ha indicato come priorità un approccio “partecipato e responsabile”, a garanzia del bene comune.
"E' un momento molto emozionante. Il primo ringraziamento va a tutti i cittadini della Campania, che hanno espresso un voto molto netto e che ci da' una grande responsabilità". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Roberto Fico, dopo la proclamazione.
E poi ha aggiunto: "Quello che noi dobbiamo fare - aggiunge - sara' sempre seguire in ogni procedimento, in ogni scelta, in ogni nomina, in tutto quello che riguardera' la Regione, il faro dell'etica pubblica, che fa si' che ci sia giustizia sul territorio per tutti".
L'ex presidente della Camera è tornato a chiedere "un protagonismo importante di tutte le forze politiche", definendosi "orgoglioso della coalizione che ci ha portato qui oggi. Ascolteremo le forze civiche e sociali. Dobbiamo riuscire a mantenere insieme tutta la societa' e far sentire le persone che sono piu' in difficolta' direttamente dentro la nostra societa'. Questo e' il modo per poter parlare di giustizia generazionale, sociale, ambientale. Lo faremo insieme e per tutti i cittadini campani. Andiamo avanti, con coraggio, affrontando questa nuova avventura, che spero porti tanto bene alla nostra regione".
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Dionisio Gentile intanto “ignorante” significa “colui” che ignora, cioè che non è a conoscenza,quindi in questo caso non posso che dare ragione la signora Celeste Crispino, perché se lei avesse argomentato in maniera corretta ed esposto le vere motivazioni del perché sia Fico che Conte non siano all’altezza del proprio ruolo. Purtroppo lei si è espresso solo con parole di discriminazione, non mi resta che osservare che questo comportamento viene usato dai soliti troll da 4 soldi senza dignità, mi auguro che lei non ne faccia parte.
Mancheranno i monologhi di De Luca.
Augurissimi Presidente ho tanta fiducia spero che non intralciano il tuo cammino
Buon lavoro Fico hai la nostra fiducia
Spero che duri pochissimo
Tina Murano Era tutto già predisposto, si dovevano fare i centri per l' impiego,ma quelli veri non quelli fasulli che hanno fatto loro,e piano piano venivano fatte le cose con più precisione, ma non andava bene per i corrotti e per i corruttori, Conte non ruba e non fa rubare, questo è scomodo per i parassiti, hanno fatto di tutto per farlo cadere, sapendo Poi che dovevano arrivare tutti quei soldi avevano la bava alla bocca, anche su questo ne hanno detto di cotte e di crude intanto se il presidente Conte non avesse portato tutti quei soldi adesso staremmo tutti in braghe di tela,ma per la gioggia e tutto normale, anche per i suoi elettori, fozza Gioggia, un altro po' e affossiamo l' Italia
Che schifo
È il cacicca deluca il vero presidente regionale è lui che detiene migliaia di voti assicurati dalla frittura di pesce..
Celeste Crispino Il reale problema che ormai si è perso completamente è la capacità la professionalità l'onestà dovrebbe essere un requisito comune a tutti quanti inoltre dovremmo avere magistrati attenti a che nessuno delinqui altrimenti mettiamo a capo della istituzioni monaci frattapisti e stiamo a posto!
Già si vede la differenza con De Luca.