Benevento – La Guardia di Finanza di Benevento ha compiuto una serie di controlli nel Sannio finalizzati al contrasto del commercio e della fabbricazione illegale di fuochi d’artificio, concludendo l’operazione con due denunce e il sequestro di circa 60 chili di materiale pirotecnico.
I militari della Tenenza di Solopaca hanno ispezionato un’attività commerciale a Limatola, dove sono stati trovati esposti circa 5.400 manufatti pirotecnici. Il titolare non era in possesso della necessaria licenza di pubblica sicurezza per la vendita di sostanze esplodenti e pertanto è stato denunciato alla Procura di Benevento per commercio abusivo di materiale esplosivo. L’intero quantitativo, contenente circa 17 chili di sostanza esplosiva, è stato posto sotto sequestro e affidato a una società specializzata per la distruzione.
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Nel corso della stessa operazione, i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Benevento hanno individuato e sequestrato, presso un locale adibito a deposito adiacente all’abitazione di un uomo a Pago Veiano, circa 2.600 manufatti pirotecnici artigianali. Una perizia ha confermato che il materiale, pari a circa 15 chili, presentava un alto contenuto esplosivo. Durante la perquisizione sono stati inoltre rinvenuti altri 28 chili di artifizi pirotecnici pronti per la vendita. Il proprietario è stato denunciato per fabbricazione e detenzione illecita di materiale esplosivo.
L’operazione testimonia l’impegno delle Fiamme Gialle nel garantire la sicurezza pubblica, soprattutto in vista delle festività natalizie, contrastando il fenomeno della vendita e produzione clandestina di botti illegali.
Fonte REDAZIONE






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