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Allarme Carabinieri sui botti illegali: “Non sono più fuochi, ma ordigni improvvisati”

A Napoli il dibattito si sposta oltre i tradizionali fuochi d'artificio illegali.
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A Napoli, il Capodanno non è più solo una celebrazione, ma un campo di battaglia contro ordigni improvvisati che minacciano la vita; l'allerta dei Carabinieri, che evidenziano il potere distruttivo di questi "botti", invita a riflettere su un'emergenza che non può essere sottovalutata.

A Napoli non si parla più di semplici fuochi d’artificio illegali. L’allarme lanciato dai Carabinieri è netto e inquietante: quelli che circolano in vista del Capodanno sono veri e propri ordigni improvvisati, paragonabili a Ied, capaci di provocare ferite gravissime o addirittura la morte. Il bilancio dei sequestri effettuati finora dagli artificieri dell’Arma racconta uno scenario sempre più pericoloso.

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“C’è particolare allarme perché gli ordigni sono sempre più potenti e pericolosi, anche a distanza”, spiega il luogotenente degli artificieri Gaetano Savarese. “Oggi si continuano a chiamare bombe carta, ma l’utilizzo di contenitori in plastica ne aumenta la resistenza e la forza della detonazione. Possono contenere fino a 300 grammi di miscela esplosiva e risultano pericolosi sia per le schegge sia per l’impatto acustico”.

I controlli intensificati sul territorio hanno già portato a sequestri importanti. A Pollena Trocchia un ventunenne è stato arrestato dopo che i militari hanno scoperto 21 chili di materiale pirotecnico nascosti all’interno di un negozio di frutta. A Cimitile, invece, è stata sospesa un’attività commerciale: l’imprenditore, pur in possesso di licenza, non aveva mai presentato la comunicazione di inizio attività al Comune. All’interno della ditta sono stati sequestrati 2.563 fuochi d’artificio, per una massa attiva complessiva di 205 chili.

Numeri che rafforzano l’allarme lanciato dall’Arma, a pochi giorni da una notte che ogni anno si trasforma in un bollettino di feriti. Il messaggio dei Carabinieri è chiaro: non si tratta di bravate o tradizioni, ma di ordigni potenzialmente letali che trasformano il Capodanno in una roulette russa.

@RIPRODUZIONE RISERVATA
Fonte REDAZIONE
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