A Seiano il Natale non arriva di colpo, ma affiora come una lenta carezza tra pietre, vicoli e terrazze affacciate sul mare. Nei due fine settimana del 6 e 7 dicembre e poi del 13 e 14, il borgo di Vico Equense abbraccia il “Villaggio del Gusto”, una festa che trasforma il quartiere in un universo pulsante dove luci, profumi e riti diventano il ritmo stesso delle giornate. Le bancarelle risplendono tra l’odore dei fritti, delle minestre maritate e dei dolci di memoria antica, mentre artigiani e laboratori creativi rianimano una comunità che, tra mani sporche di colori e oggetti fatti a mano, ritrova la propria identità. I bambini corrono verso la casa degli elfi e Babbo Natale li accoglie in un microcosmo sospeso, mentre la fattoria didattica “Nanometrozero”, aperta ogni giorno dalle 13 alle 19, restituisce al borgo giochi e racconti pensati per le famiglie.
La musica, compagna discreta ma essenziale, punteggia l’intero percorso.Potrebbe interessarti
Tutto prende forma grazie all’Associazione “Gens Seja”, impegnata dal 2016 nel custodire e rilanciare l’anima del territorio. «Il Villaggio del Gusto – spiega il presidente Ciro Buonocore – non è soltanto una festa, ma un ponte simbolico tra passato e presente, un modo per raccontare chi siamo e per restituire al borgo una dimensione familiare, accogliente, autentica». L’arrivo è semplice anche per chi viene da fuori: oltre alla Circumvesuviana, bus navetta dal centro di Vico Equense raggiungono le aree di parcheggio di via Mirto e via Raffaele Bosco, collegate da un servizio dedicato.





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