Napoli – Non ce l'ha fatta il 93enne investito lo scorso 7 novembre sulle strisce pedonali di via Simone Martini, al Vomero. L'uomo è deceduto ieri all'ospedale Cardarelli, dove era ricoverato in condizioni disperate fin dal momento del ricovero.
Le lesioni riportate – in particolare la gravissima frattura del femore complicata dalla rescissione dell'arteria femorale – si sono rivelate fatali nonostante l'impegno del personale medico.
Con la morte della vittima, la posizione dell'automobilista che lo ha investito si aggrava considerevolmente. L'80enne alla guida dell'auto che ha travolto la coppia di anziani è ora indagato per omicidio stradale. L'ipotesi di reato passa così dalle lesioni stradali gravi a una fattispecie ben più grave, che potrebbe comportare conseguenze penali significative.
La dinamica dell'incidente
L'incidente si è consumato in una delle arterie più trafficate del quartiere collinare. La coppia – residente in zona e molto conosciuta nel quartiere – stava attraversando regolarmente sulle strisce pedonali quando è stata travolta dall'auto guidata dall'80enne. Il punto, nonostante la segnaletica presente, è spesso teatro di transiti veloci e manovre imprudenti da parte degli automobilisti.
L'impatto è stato violentissimo.Potrebbe interessarti
Notte di terrore a Pomigliano: ladri tentano di rubare auto e minacciano di morte il proprietario
Terra dei Fuochi: il caso Arzano arriva sul tavolo del Commissario Unico
Massa di Somma, in fuga su una Smart rubata si schianta contro cancello: arrestato 19enne
Ischia, da una e-bike rubata un intero deposito di mezzi ricettati: tre denunce
La moglie ancora ricoverata
Anche la moglie 88enne è rimasta gravemente ferita nell'investimento. La donna è tuttora ricoverata all'ospedale Fatebenefratelli di Posillipo. Le sue condizioni, pur essendo meno critiche rispetto a quelle del marito, richiedono ancora assistenza ospedaliera e monitoraggio costante.
Le indagini in corso
L'automobilista 80enne si è fermato immediatamente dopo l'incidente per prestare i primi soccorsi, seppure in evidente stato di shock. Gli agenti della Polizia Municipale hanno eseguito i rilievi tecnico-scientifici sul luogo dell'incidente per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro.
Le autorità stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e ascoltando eventuali testimoni. L'obiettivo è chiarire ogni dettaglio utile a determinare le responsabilità: dalla velocità tenuta dalla vettura al momento dell'investimento al rispetto delle norme sulla precedenza pedonale.
Un bilancio sempre più tragico
La morte del 93enne allunga drammaticamente il numero delle vittime della strada tra Napoli e provincia. Ben 19 pedoni morti diventano un triste record che impone una riflessione urgente a tutti i livelli: dalle istituzioni chiamate a garantire la sicurezza urbana agli automobilisti, tenuti al rispetto rigoroso del Codice della Strada.
L'episodio sottolinea ancora una volta la vulnerabilità dei pedoni – specialmente gli anziani – nel tessuto urbano napoletano. La comunità locale è rimasta profondamente scossa dall'accaduto, che riaccende il dibattito sulla necessità di interventi concreti per la tutela degli utenti più fragili della strada.







Lascia un commento