Villaricca– Nel tardo pomeriggio di ieri il maltempo che ha messo in ginocchio i comuni a nord di Napoli e buona parte del Casertano ha trasformato via Roma, all’altezza del cosiddetto “ponte di Surriento”, in una trappola d’acqua per automobilisti e residenti.
Le piogge torrenziali, che per ore hanno flagellato l’area di Marano, Villaricca, Giugliano e Melito, hanno mandato in tilt la rete stradale già provata da tombini saltati e caditoie ostruite.
A lanciare l’allarme sono state le chiamate arrivate alla centrale operativa dell’Arma: diverse auto erano rimaste bloccate in un sottopasso completamente allagato, con persone intrappolate all’interno e impossibilitate a mettersi in salvo.
Sul posto sono intervenute in pochi minuti alcune pattuglie della compagnia carabinieri di Marano di Napoli, che si sono ritrovate davanti uno scenario da piena improvvisa.
Nel punto più basso del tratto, il livello dell’acqua ha raggiunto circa un metro e 60, sommergendo le vetture fino ai tetti e rendendo di fatto impossibile qualsiasi manovra ai conducenti.Potrebbe interessarti
In pochi minuti sono state salvate sei persone: due anziani terrorizzati, due minorenni rimasti bloccati sui sedili posteriori e una donna incinta che aveva visto l’acqua salire fino al parabrezza della sua auto ferma.
Tutti sono stati accompagnati in zona sicura e affidati alle cure del personale del 118, giunto sul posto insieme alle squadre dei vigili del fuoco che hanno avviato le operazioni di messa in sicurezza e prosciugamento dell’area.
Le strade limitrofe al ponte sono state chiuse al traffico per ore, con pesanti ripercussioni sulla viabilità già congestionata in tutta la fascia nord di Napoli, dove si sono registrati allagamenti diffusi tra Villaricca, Marano e Giugliano, sottopassi impraticabili e auto abbandonate nell’acqua.
Scene simili si sono viste anche nel Casertano, con la provincia colpita da piogge intense, strade trasformate in corsi d’acqua e numerosi interventi di soccorso per automobilisti e famiglie intrappolate nei veicoli o nelle abitazioni.
Quella di via Roma a Villaricca resta una delle immagini simbolo della giornata: un ponte urbano diventato in pochi minuti una piscina fangosa, da cui i carabinieri hanno strappato alla furia dell’acqua i più fragili, mentre l’intero territorio metropolitano faceva i conti, ancora una volta, con la combinazione esplosiva tra piogge estreme e infrastrutture fragili.






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