Colleferro arrestato truffatore seriale napoletano
Non c’è due senza tre, ma stavolta il terzo colpo è andato storto.L’anziana di Colleferro, 88 anni a giugno aveva già schivato la stessa banda: finto avvocato, finto incidente del nipote, richiesta di soldi e ori.
Grazie alla vicina e ai carabinieri era finita con una 43enne napoletana denunciata e cacciata dal comune per due anni.Ieri il telefono squilla di nuovo: «Nonna, sono il tuo nipote, la mamma ha il conto bloccato alle Poste, mi servono subito soldi e gioielli».
Lei capisce al volo che è la replica del film già visto, fa finta di stare al gioco, con l’altro telefono avvisa la figlia che fa scattare il 112.In un battibaleno l’appartamento diventa una trappola perfetta.
Arriva il corriere della truffa, 45enne napoletano con la faccia da bravo ragazzo, bussa, entra, allunga la mano verso la busta… e si ritrova i polsi stretti dalle manette dei carabinieri dell’Aliquota Operativa di Colleferro.
Nella tasca: gioielli, contanti e due cellulari belli caldi. Le indagini lampo, in tandem con i colleghi di Monterotondo, portano al bingo: lo stesso soggetto, poche ore prima, aveva già ripulito un’84enne di Mentana con lo stesso copione. Refurtiva recuperata, pronta per essere restituita.
Il gip di Velletri convalida l’arresto per tentata truffa aggravata e ricettazione, sbatte al 45enne l’obbligo di dimora nel suo comune e il coprifuoco dalle 20 alle 7.
I carabinieri ringraziano la nonna che ha fatto scacco matto e ricordano: un 112 chiamato al momento giusto vale più di mille serrature blindate. La guerra alle truffe agli anziani continua, colpo su colpo.