Torre del Greco - Si aggrava la posizione di Tommaso Severino, l'imprenditore di 28 anni di Ercolano arrestato per l'omicidio stradale dell'agente Aniello Scarpati e il ferimento del suo collega, Ciro Cozzolino.
A gettare una luce ancora più cupa sulla dinamica dell'incidente, avvenuto nella notte di Halloween sulla litoranea di Torre del Greco, è la testimonianza di uno dei passeggeri che viaggiava con lui sul Bmw X4.
Agli investigatori, il giovane ha raccontato un dettaglio cruciale: poco prima del devastante impatto con la volante della Polizia, il Suv era lanciato in un spericolato inseguimento. Nel mirino c'erano due ragazzi in sella a uno scooter, con i quali pare avessero avuto un acceso diverbio per questioni di viabilità. Questa versione spiegherebbe la folle velocità del veicolo, che si somma agli altri elementi accusatori.
Le accuse e la posizione giudiziaria
Tommaso Severino, difeso dagli avvocati Domenico Dello Iacono e Valentina Alfieri, si trova attualmente nel carcere di Poggioreale.Potrebbe interessarti
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Gli esami tossicologici, infatti, hanno confermato un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge e la positività al drug test. L'imprenditore del settore tessile è l'unico dei tre maggiorenni occupanti del Suv ad essere in stato di detenzione. Gli altri due amici, sebbene indagati a piede libero per omissione di soccorso, hanno fornito elementi che potrebbero rivelarsi determinanti per le indagini.
Domani Severino affronterà l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari.
Il dolore per l'eroe Scarpati e la speranza per Cozzolino
Mentre la giustizia fa il suo corso, la comunità piange la scomparsa di Aniello Scarpati. Nel pomeriggio è stata allestita la camera ardente presso la caserma Nino Bixio di Napoli per consentire a colleghi e cittadini di porgere l'ultimo saluto.
Durante le celebrazioni per il IV Novembre, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha definito l'agente "un eroe del nostro tempo", lanciando un appello ai giovani affinché simili tragedie non si ripetano. Intanto, si guarda con speranza all'ospedale del Mare, dove il poliziotto Ciro Cozzolino è ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni, seppur gravi, sono state descritte in leggero miglioramento, alimentando l'attesa per la sua completa guarigione.





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