

Volante polizia a Posillipo
Napoli – Una scena sospetta in una strada residenziale, una fuga spericolata e un'aggressione agli agenti. È il climax di un blitz della Polizia di Stato che, nel quartiere di Posillipo, ha smantellato una banda dedita ai furti di materiale edile, con un finale a sorpresa che si è consumato a distanza di 24 ore e in due comuni diversi.
L'azione del Commissariato di Posillipo si è svolta in due atti. Giovedì scorso, in via Annibale Caccavello, l'occhio attento degli agenti in servizio di prevenzione viene attirato da un'auto ferma accanto a un furgone utilizzato per il trasporto di attrezzature da cantiere. Proprio in quel momento, due uomini vengono colti in flagrante mentre cercano di caricare freneticamente del materiale da lavoro nell'autovettura.
Alla vista delle divise, scatta il panico. I due, nel tentativo disperato di guadagnarsi la fuga, non esitano ad aggredire un poliziotto. Approfittando della concitazione del momento, il 40enne riesce a risalire a bordo dell'auto e si dà a una fuga spericolata in direzione di Piazza Vanvitelli. Il suo complice, un 55enne, sceglie invece le vie di fuga a piedi, riuscendo a dileguarsi nell'area urbana.
La volante non si dà per vinta. Grazie anche al tempestivo supporto di una pattuglia dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la caccia all'auto prosegue senza sosta. Poco dopo, l'autovettura viene intercettata e bloccata in via G. A. Campano, non senza difficoltà. Il 40enne, un napoletano con precedenti penali, viene tratto in arresto.
Perquisito il veicolo, gli agenti scoprono il bottino: non solo il materiale edile appena sottratto, ma anche arnesi specifici per lo scasso e altro materiale di dubbia provenienza, facendo scattare anche l'accusa di ricettazione.
La notte successiva, venerdì, la matassa si dipana completamente. I poliziotti, seguendo le piste investigative, rintracciano il secondo uomo, il 55enne complice fuggito a piedi. L'uomo, anch'egli napoletano e con un passato di guai con la giustizia, viene localizzato e bloccato in una struttura alberghiera a Villaricca. È stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria con l'accusa di rapina impropria e ricettazione.
L'Autorità Giudiziaria, confermando il fermo, ha considerato i gravi indizi di colpevolezza e ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Per il 40enne, invece, è scattato l'arresto immediato.