

L'uomo svenuto (la foto è tratta dal filmato pubblicato dal deputato Francesco Borrel,li)
Afragola - L’aria che si respira in alcune periferie assomiglia sempre più a quella di un territorio lasciato alla deriva, dove la criminalità predatoria non teme testimoni né telecamere.
Episodi di violenza che fino a pochi anni fa avremmo collocato nella narrativa western oggi si consumano in pieno giorno, in aree affollate e sotto gli occhi di chiunque. Il confine tra quotidianità e paura si assottiglia, e basta un gesto comune – come tornare all’auto per prendere le buste della spesa – per ritrovarsi dentro una scena da incubo.
È accaduto ad Afragola, mercoledì 26 novembre, intorno a mezzogiorno, nel parcheggio della Lidl. Una coppia era arrivata al supermercato per fare rifornimento quando l’uomo, pochi passi distante dalla compagna, è stato attirato da movimenti sospetti vicino a un’auto ferma. In pochi secondi, quei movimenti si sono trasformati in una minaccia diretta: uno dei ladri gli ha puntato una pistola in faccia, intimandogli di andarsene.
“Vattene, zitto. Stiamo rubando la macchina.” Nessuna esitazione, nessun timore di essere visti. Sotto choc, l’uomo è riuscito a rientrare nel supermercato, dove però il terrore ha fatto il resto: è svenuto davanti ai clienti.
La moglie, disperata, ha chiesto aiuto tra le corsie mentre i presenti allertavano il 118. Mentre i ladri sparivano con la stessa facilità con cui erano arrivati, a terra restavano una vittima traumatizzata e un’intera comunità più vulnerabile.
La coppia, ancora scossa, ha deciso di rivolgersi al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che da tempo denuncia la crescita della violenza e la mancanza di controlli sul territorio.
“Un’aggressione armata in un orario di punta conferma che interi quartieri sono diventati zone franche per i criminali,” afferma Borrelli. “I cittadini vivono in una condizione costante di insicurezza, mentre bande armate si muovono indisturbate.
Non è un film western: è una città lasciata senza strumenti e senza personale. Le promesse di nuove assunzioni nelle Forze dell’Ordine sono rimaste sulla carta, e gli organici non riescono nemmeno a rimpiazzare chi va in pensione.”
Per il deputato, la situazione è ormai oltre il limite e richiede un intervento immediato: “La sicurezza non può essere un miraggio. Serve un potenziamento urgente delle Forze dell’Ordine, serve presenza sul territorio e servono risorse reali. Non possiamo permettere che i cittadini si sentano ostaggi di chi gira con una pistola in tasca in pieno giorno.”
La vicenda di Afragola diventa così l’ennesima crepa in un sistema che fatica a proteggere i suoi abitanti. E mentre resta il silenzio inquieto di chi ha visto troppo da vicino la violenza, si allarga il dibattito su quale città vogliamo abitare nei prossimi anni.