Nola– L'escalation della violenza giovanile non conosce sosta e scrive un nuovo, preoccupante capitolo. Questa volta il teatro dell'aggressione è Nola, nell'hinterland napoletano, dove ieri sera, nel centro commerciale Vulcano Buono, si è consumato l'ennesimo atto di violenza che vede protagonisti due giovanissimi.
Un ragazzino di appena 14 anni è stato ferito con un fendente alla gamba, sferrato da un coetaneo armato di coltellino.
La ricostruzione: lite e accoltellamento
La serata, che doveva essere di svago e aggregazione, si è trasformata in un incubo. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, i due adolescenti si conoscevano. Tra loro sarebbe scoppiato un diverbio acceso, nato, come troppo spesso accade in queste cronache, da "futili motivi". Forse uno sguardo di troppo, una parola sbagliata.
La discussione è però rapidamente degenerata.Potrebbe interessarti
Napoli, a Sedile di Porto nasce “Casa Giovani”: un tetto e un futuro per gli under 36 nel cuore della città
Casavatore, sport e sicurezza stradale: prosegue la rivoluzione Celaj
Cimitile, la truffa del finto incidente sventata alle Poste
Napoli, centauro indagato per morte del 39enne di Portici, Danilo Donadio
Immediato l'allarme tra i presenti. Il 14enne ferito è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Nola. Fortunatamente, la lama non ha leso organi vitali. I medici, dopo averlo medicato, lo hanno dimesso con una prognosi di 10 giorni.
L'allarme sociale: una spirale senza fine
Sull'episodio indaga la Polizia di Stato. Gli agenti sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica e identificare formalmente l'autore del gesto, anch'egli minorenne.
Ciò che resta, al di là della prognosi fortunatamente lieve per la vittima, è l'amara fotografia di un'altra serata macchiata dal sangue.
L'episodio di Nola si inserisce in una scia ormai quotidiana di violenza giovanile che esplode nei luoghi della movida e dell'aggregazione, come piazze e centri commerciali, non appena cala la sera. Un allarme sociale che evidenzia un disagio crescente e la facilità disarmante con cui minorenni girano armati, pronti a trasformare un banale litigio in una tragedia.






Lascia un commento