

L'ospedale San Paolo
L'Ordine degli infermieri di Napoli esprime gratitudine al prefetto Michele Di Bari per la tempestività dimostrata nell'affrontare l'ennesimo caso di violenza ai danni del personale sanitario. L'episodio, avvenuto nel pronto soccorso dell'ospedale San Paolo, ha visto vittima un'infermiera aggredita durante il turno di lavoro.
"Apprezziamo molto la ferma condanna espressa dal rappresentante del governo per questa barbara aggressione", dichiara Teresa Rea, presidente dell'Opi Napoli. Ma l'aspetto più significativo, sottolinea Rea, sono "i rapidi e fattivi provvedimenti adottati a difesa del personale sanitario".
Il prefetto Di Bari ha infatti convocato con urgenza il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, invitando gli infermieri a partecipare attivamente. Una novità importante: la categoria potrà portare direttamente al tavolo istituzionale le proprie proposte per contrastare il fenomeno delle aggressioni in corsia.
L'iniziativa rappresenta un cambio di passo rispetto alla gestione tradizionale delle emergenze sanitarie, aprendo un canale diretto tra chi opera quotidianamente negli ospedali e le autorità preposte alla sicurezza pubblica. Gli infermieri napoletani si preparano ora a presentare misure concrete per proteggere chi lavora in prima linea nell'assistenza ai cittadini.
Dalla riunione è emerso che le forze dell'ordine continueranno a svolgere il proprio lavoro garantendo anche una maggiore presenza di unità di polizia al fine di garantire al massimo l'incolumità del personale sanitario della struttura ospedaliera.
Il dg dell'Asl NAPOLI 1 Gubitosa si è recato nella struttura ospedaliera per portare la propria solidarietà agli operatori sanitari. Sul posto, ha individuato alcuni miglioramenti in grado di mettere in sicurezza il triage dell'ospedale San Paolo affinché si possa rispettare la dovuta privacy dei pazienti e operatori sanitari del Pronto Soccorso rispetto a familiari o accompagnatori.
Sono già stati previsti dei lavori che dovranno essere svolti in tal senso ed è già in corso l'attività di progettazione per realizzarli quanto prima. Gubitosa ha poi tenuto nella sede della direzione strategica della Asl NAPOLI 1 Centro un successivo incontro in presenza del direttore sanitario aziendale Maria Corvino e del personale del presidio ospedaliero San Paolo dove molte sono state le proposte organizzative e migliorative per il nosocomio.
"Quanto prima - spiega Gubitosa - l'azienda porrà in essere quelle che sono le misure e la riorganizzazione sia funzionale che strutturale affinché si possa venire incontro a quelle che sono le esigenze e necessità degli operatori sanitari nello svolgimento delle proprie mansioni"