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Napoli, spruzza spray al peperoncino in aula: caos alla Federico II

Scherzo da "guerra chimica" tra i corridoi di Lettere: 20enne denunciata. L'intervento dei Carabinieri per placare la fuga e il panico.
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Napoli – Un pomeriggio di studio come tanti altri si è trasformato ieri in una scena da film d'azione nella sede di via Porta di Massa della Federico II. L'ordine e la quiete accademica della facoltà di Lettere e Filosofia sono stati spazzati via da una nube di spray al peperoncino, spruzzato, a quanto pare, per "scherzo" da una studentessa ventenne.

Il gesto, più che una burla, ha assunto i contorni di un'evacuazione d'emergenza. Il gas irritante si è diffuso rapidamente tra i corridoi, generando un'ondata di panico. Tosse, occhi che lacrimano e una corsa collettiva verso l'uscita hanno creato momenti di tensione, con il personale e gli altri studenti colti di sorpresa dall'improvvisa "guerra chimica" in mezzo ai libri.

L'allarme ha raggiunto la Compagnia Carabinieri di Napoli Centro, prontamente intervenuta sul posto per ristabilire la calma e accertare i fatti.

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Gli accertamenti hanno ricostruito la dinamica e identificato la presunta autrice dello scherzo, fin troppo pesante.

La giovane, un'universitaria di 20 anni, è stata quindi denunciata per il suo gesto temerario. Un epilogo amaro per quella che doveva essere una bravata, e che invece si è conclusa con un provvedimento della giustizia.

Fortunatamente, nonostante il caos e il disagio provocato, la vicenda non ha avuto conseguenze sul piano della salute pubblica. Secondo le prime informazioni, nessuno degli studenti o dei dipendenti presenti ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche, limitandosi i sintomi a un fastidio passeggero.

L'episodio, però, lascia il segno e solleva interrogativi sulla percezione dei limiti, anche all'interno di un luogo di cultura e formazione come l'università. Uno "scherzo" che poteva costare caro e che, invece, è costato alla studentessa una denuncia, un brutto ricordo e una lezione, forse, ben più importante di quelle che si trovano sui libri.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 8 Novembre 2025 - 09:52 - Federica Annunziata

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