Napoli,– Una serata di routine a Mergellina si è trasformata in un'operazione di polizia ad alto impatto. Nella tarda serata di ieri, gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Napoli hanno proceduto all'arresto provvisorio di un 39enne slovacco, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del suo Paese d'origine. L'accusa? Danneggiamento di beni privati, un reato che ha portato alla sua cattura immediata ai fini della consegna alle autorità slovacche.
Tutto è iniziato con una segnalazione arrivata alla Sala Operativa della Questura: due individui stavano creando disturbo in piazza Sannazaro, una delle zone più vivaci del lungomare partenopeo. Gli agenti, impegnati in un servizio di controllo del territorio per garantire la sicurezza pubblica, sono intervenuti con prontezza, raggiungendo il luogo in pochi minuti.
Sul posto, hanno identificato i due soggetti descritti dai testimoni.Potrebbe interessarti
Rapina in pieno giorno a Corso Umberto: scippa un cellulare e fugge, bloccato dalla Polizia
Auto a noleggio con targhe straniere falsi: denunciato 27enne
Robot al servizio della scienza: gli umanoidi “Aphel” accolgono i visitatori del Museo Corporea di Napoli
Circumvesuviana ferma per 24 ore: domani scatta lo sciopero del personale viaggiante
Senza esitazioni, gli operatori hanno tratto in arresto l'uomo, conducendolo presso gli uffici della Questura per le formalità preliminari. L'operazione si è conclusa senza incidenti, confermando l'efficacia dei meccanismi di cooperazione giudiziaria europea nel contrastare reati transnazionali. Il danneggiamento di beni privati, secondo quanto emerso, potrebbe riguardare atti vandalici commessi in Slovacchia, ma i dettagli precisi sono al vaglio delle autorità competenti.
Questo episodio sottolinea l'importanza dei servizi di prevenzione sul territorio, che non solo mantengono l'ordine pubblico ma intercettano anche fuggitivi internazionali. L'arrestato sarà presto estradato, mentre le indagini proseguono per chiarire eventuali collegamenti con attività illecite in Italia.






Lascia un commento