Il volto del Rione Amicizia, quartiere storico di Napoli spesso citato nelle cronache per criminalità organizzata e degrado, sta per essere trasformato. Dopo decenni di abbandono istituzionale e occupazioni abusive, qui lo Stato torna presente e si riafferma attraverso un maxi-intervento di riqualificazione e legalità.
Saranno consegnati entro il mese di dicembre due nuovi edifici, con 68 alloggi destinati alle famiglie meno numerose, costruiti su un’area del demanio alle porte del Rione San Francesco.Potrebbe interessarti
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Il progetto regionale, realizzato da ACER in sinergia con Procura e Prefettura, non si limita alla semplice edilizia. Tre edifici con gravi problemi strutturali sono stati demoliti e ricostruiti, mentre sette palazzine vengono messe in sicurezza per restituire condizioni dignitose di abitazione a ben 268 famiglie. L’obiettivo dichiarato: riaffermare la legalità e riportare lo Stato dove per anni hanno invece dominato degrado e criminalità.
“È un passo importante – sottolineano le istituzioni – verso la normalizzazione di un quartiere simbolo di troppe emergenze. Dare una nuova casa significa restituire futuro e speranza a centinaia di persone.” Un cambio di paradigma che, tra abbattimenti, nuove costruzioni e messa in sicurezza dell’esistente, punta a restituire dignità e sicurezza alle famiglie del Rione Amicizia, favorendo così una cultura della legalità che coinvolga tutta la comunità.














































































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