Stanislav Lobotka voleva solo scherzare, ma a Napoli le parole pesano. In un’intervista leggera rilasciata al podcast slovacco “Iná Liga”, il regista azzurro ha raccontato con tono ironico la sua quotidianità agli ordini di Antonio Conte. “Con lui il prossimo giorno libero sarà a maggio”, ha detto ridendo. Ma quella battuta, rimbalzata rapidamente sui social, ha scatenato un’ondata di polemiche tra i tifosi, già irritati per il momento complicato della squadra.
Il centrocampista, che ha parlato di un lavoro “durissimo” e di allenamenti “come partite vere”, ha poi spiegato di ammirare la disciplina e la mentalità del tecnico salentino, ma l’ironia non è piaciuta a molti supporter, che sui social lo hanno accusato di scaricare le responsabilità sul nuovo allenatore. “Con Conte non si scherza”, scrivono in tanti, sottolineando come l’ex Inter e Juve stia cercando di ricostruire una squadra mentalmente fragile.
Lobotka ha anche raccontato del suo recente infortunio e del rapporto con Kevin De Bruyne, con cui ha condiviso battute e riflessioni sul “duro metodo Conte”. “Kevin mi ha detto che non lavorava così da dieci anni”, ha rivelato sorridendo, aggiungendo che l’amico belga “ce la mette tutta”. Ma anche qui, l’ironia si è trasformata in un boomerang: i tifosi leggono nelle sue parole un segnale di insofferenza verso un tecnico che, invece, chiede solo dedizione assoluta.
Fonte Verificata






Commenti (1)
Lobotka ha fatto una battuta che ha causato polemiche tra i tifosi, ma forse era solo per scherzare. Non so se è giusto prendersela tanto. I tifosi dovrebbero capire che è solo un gioco di parole e non intendeva offendete nessuno.