Benevento – Un colpo secco all’industria del falso. Un’operazione chirurgica che ha smantellato, pezzo dopo pezzo, una vetrina apparentemente lecita ma che nascondeva un bazar della contraffazione.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento hanno messo i sigilli a un imponente carico di merce illegale: oltre 2.000 articoli sono stati sottratti al mercato nero, bloccando un flusso di denaro sporco destinato a inquinare l'economia sana del territorio.
L'intervento è scattato nei giorni scorsi, quando le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno fatto irruzione nell'unità locale di una ditta individuale della provincia. Quello che doveva essere un controllo di routine si è trasformato rapidamente in un'operazione di sequestro massiccio.
Non c'è voluto molto agli investigatori per notare le anomalie.Potrebbe interessarti
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Il confronto con gli originali è stato impietoso. Loghi asimmetrici, etichette approssimative, cuciture che cedevano alla prima tensione e un packaging palesemente "non conforme". A inchiodare definitivamente la merce è stata la qualità della materia prima: tessuti scadenti, ben lontani dagli standard delle case madri, venduti a prezzi troppo bassi per essere credibili. Un vero e proprio affronto al "Made in" di qualità.
Per non lasciare nulla al caso, le Fiamme Gialle hanno giocato l'asso: l'intervento di un perito tecnico specializzato. L'analisi dell'esperto ha confermato i sospetti investigativi, certificando la natura fraudolenta dei capi. Il risultato è un inventario che scotta: duemila pezzi posti sotto sequestro penale e sottratti alla vendita.
Per il titolare dell'attività è scattata l'inevitabile denuncia all’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere dell'immissione in commercio di prodotti con segni falsi.
L'operazione non è solo un successo operativo, ma un segnale d'allarme. La contraffazione non è un reato senza vittime, ma un "moltiplicatore di illegalità". Dietro ogni polo taroccata si nasconde una filiera oscura fatta di lavoro nero, evasione fiscale totale, riciclaggio di denaro sporco e finanziamento diretto alla criminalità organizzata. Con questo blitz, la Guardia di Finanza di Benevento ha reciso, almeno per ora, uno dei tentacoli di questa piovra economica.


































































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