

Nell'immagine, un dettaglio legato alla vicenda.
Castellammare di Stabia - È una vittoria d'oro, voluta, cercata e meritata. La Juve Stabia di mister Ignazio Abate non solo vince, ma convince, battendo per 1-0 il blasonato Palermo di Pippo Inzaghi, una delle squadre candidate alla promozione diretta in Serie B.
Il risultato, fissato dalla perla del giovane Cacciamani, sta persino stretto ai padroni di casa per la mole di gioco prodotta e le occasioni create.
Reduce dalla sconfitta di Modena e con la pressione per il recente rinvio della gara contro il Bari (in programma mercoledì sera al Menti), la squadra gialloblù aveva la necessità di dare un segnale forte. E lo ha fatto con una prestazione impeccabile, affrontata a viso aperto contro i siciliani. I rosanero sono stati pericolosi in sole sporadiche azioni, ma soprattutto hanno cercato di innervosire l'incontro, con un gioco a tratti falloso e intimidatorio.
Dopo aver sfiorato il vantaggio con Candellone, la Juve Stabia passa meritatamente al 38'. L'azione è un mix di caparbietà e tecnica: Cacciamani, al suo secondo gol in campionato, si inventa un numero sulla fascia sinistra, saltando l'avversario e scaricando un gran sinistro sotto la traversa che fa impazzire la difesa e il portiere del Palermo, Joronen, per l'esplosione di gioia del Menti.
Nella ripresa, ci si aspettava una reazione veemente del Palermo, ma la formazione di Inzaghi, nonostante i cambi, non è mai riuscita a creare pericoli concreti. Anzi, sono ancora le "Vespe" a sfiorare il raddoppio con una traversa colpita da Giorgini su azione da calcio d'angolo.
Il nervosismo rosanero culmina nel finale, quando Ranocchia viene allontanato anzitempo dal campo per somma di ammonizioni, lasciando i suoi in dieci e facilitando il controllo del match da parte dei padroni di casa.
Con questa vittoria importantissima, la Juve Stabia vola in classifica e, grazie anche ad una gara da recuperare, si riporta in piena zona play-off, a ridosso delle prime posizioni. Il successo non solo porta tre punti, ma infonde grande fiducia nella squadra di Ignazio Abate per il bel gioco espresso e per la mentalità dimostrata.
Ora, testa e cuore sono già proiettati al prossimo impegno casalingo, il recupero contro il Bari, per confermare il momento magico e sognare in grande.