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Femminicidio a Piscinola, la Procura apre un’inchiesta per omicidio: Nunzia è stata colpita alla testa

È un nuovo sospetto femminicidio la morte di Nunzia Cappitelli, 51 anni, ritrovata nel tardo pomeriggio di venerdì 14 novembre all’interno della sua abitazione, non è più un “giallo domestico”: la Procura di Napoli indaga ora per omicidio volontario.
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Napoli - La svolta è arrivata dopo i primi esiti dell’autopsia eseguita ieri. Il pubblico ministero Antonella Serio e il procuratore aggiunto Raffaello Falcone hanno ritenuto che la profonda ferita alla testa sia compatibile con un colpo inferto da un oggetto contundente. Un gesto violento, preciso. Non un incidente.

Tra le ipotesi, quella di una bottiglia, vista la presenza di cocci ritrovati a poca distanza dal corpo. Elementi che la Scientifica ha già repertato nelle ore immediatamente successive al ritrovamento.

Un dettaglio, però, incuriosisce gli inquirenti: nessun familiare della vittima ha al momento deciso di costituirsi parte offesa o di nominare un legale, nonostante l’invito formale della Procura in vista degli accertamenti medico-legali.

Intanto domani mattina si terranno i funerali di Nunzia Cappitelli, la donna trovata senza vita nel pomeriggio di sabato scorso a Marianella, periferia nord di Napoli. L'ultimo saluto si terrà alle dieci e trenta nella chiesa quasi adiacente alla casa della cinquantunenne dove è stata trovata morta

Le piste investigative: stalking, corteggiamenti respinti e una relazione finita

Per ora, nel registro degli indagati non compare alcun nome. Ma le verifiche non mancano. Gli uomini della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Giovanni Leuci, stanno passando al setaccio le due denunce per stalking che Nunzia aveva presentato negli ultimi mesi.

La prima riguarda un uomo della sua stessa età, un corteggiatore insistente più volte respinto. Abita nello stesso quartiere e non era raro che i due si incrociassero per strada, ma – secondo la sua versione e i primi riscontri – quel giorno si sarebbe trovato fuori città, e al momento non ci sono elementi che lo colleghino alla scena del crimine.

Poi c’è il 21enne che ha dato l’allarme dopo aver trovato il corpo di Nunzia riverso a terra, di spalle. Tra loro c’era stata una breve relazione, poi trasformata in un rapporto di amicizia: la donna si era persino attivata per aiutarlo a ottenere un inserimento nei Servizi sociali. Il giovane, spesso presente nella veranda colorata che lei stava trasformando in un giardino artificiale, è stato ascoltato dagli investigatori ma non emergono indizi a suo carico.

Il possibile scenario: un litigio degenerato

L’ipotesi su cui gli inquirenti sembrano concentrarsi è che Nunzia conoscesse il suo assassino.

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L’ingresso in casa non presenta segni di effrazione: la porta – una doppia serratura semplice da manovrare – potrebbe essere stata lasciata aperta dalla stessa donna, come faceva talvolta.

Si valuta lo scenario di un incontro degenerato, forse una discussione improvvisa, un gesto d’ira, un colpo alla testa sferrato con la bottiglia. Poi la caduta violenta sul pavimento avrebbe aggravato – forse completato – il quadro mortale.

Nelle prossime ore potrebbe essere disposto un nuovo sopralluogo nell’abitazione, alla ricerca di dettagli sfuggiti nelle prime fasi.

Il nodo dell’orario della morte

Un altro elemento ancora avvolto nel riserbo è l’orario esatto del decesso. Nonostante l’autopsia, la Procura mantiene la massima cautela. Nunzia era stata vista per l’ultima volta mercoledì sera.

Abitudinaria, usciva ogni mattina tra le 10.30 e le 11. Giovedì, però, nessuno l’ha incrociata. Un buco temporale che potrebbe rivelarsi decisivo.

Una storia che assomiglia troppo alle altre

Il caso di Nunzia Cappitelli si inserisce nel tragico elenco dei femminicidi che continuano a scandire la cronaca italiana: donne che denunciano, che chiedono aiuto, che cercano di proteggersi, e che troppo spesso non vengono salvate in tempo.

Ora la verità è affidata agli accertamenti della Procura. In un quartiere scosso e incredulo, resta una domanda che risuona tra i vicoli di Piscinola: chi ha ucciso Nunzia, e perché?

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 20 Novembre 2025 - 15:15 - Rosaria Federico

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