Un cumulo di rifiuti è diventato un rogo tossico nel cuore di Portici, a Napoli. L'incendio doloso è scoppiato nella notte tra sabato e domenica, in pieno centro commerciale, avvelenando l'aria respirata dai residenti con diossine, furani e metalli pesanti.
Le fiamme hanno divorato plastiche, gomme e materiali indifferenziati ammassati sul marciapiede, trasformando un atto di illegalità in un attentato alla salute pubblica.
La segnalazione è arrivata ieri sera al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha diffuso un video e la testimonianza di un cittadino.Potrebbe interessarti
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"Quanto accaduto è inaccettabile e profondamente allarmante", tuona Borrelli insieme al consigliere comunale di Europa Verde Aldo Agnello. I due denunciano un sistema che permette a pochi criminali di deturpare il decoro, danneggiare la proprietà privata e soprattutto avvelenare la collettività. "Non possiamo tollerare che un territorio così popolato venga avvelenato da chi agisce nella totale illegalità", aggiungono.
Il deputato chiede un intervento immediato delle Forze dell'Ordine. "Acquisiscano subito le immagini dalle telecamere di sorveglianza della zona commerciale. Serve identificare e perseguire con rigore i responsabili di questo gesto sconsiderato". La paura, però, è che anche se gli autori verranno smascherati, i danni alla salute dei residenti siano già in corso.
































































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