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Il rinnovo del Consiglio regionale della Campania segna un netto cambio di scenario: oltre venti consiglieri uscenti non hanno ottenuto la riconferma, segnando una svolta significativa nella geografia politica locale. Tra gli esclusi più noti figura Valeria Ciarambino, candidata con il Partito socialista italiano dopo anni di militanza nel Movimento 5 Stelle e successiva esperienza nel gruppo Misto, fermatasi a 3.400 voti nella circoscrizione di Napoli. Restano fuori anche Fulvio Frezza, Luigi Cirillo e Giuseppe Sommese, il cui score, pur consistente, non è stato sufficiente per garantirne il ritorno in aula.
Il centrodestra registra diverse battute d’arresto: la Lega perde figure di spicco come Felice Di Maiolo, Severino Nappi e Carmela Rescigno, mentre l’ex rettore Aurelio Tommasetti e Alfonso Piscitelli non riescono a conquistare il seggio. Italia Viva e altre forze minori segnano la mancata riconferma di candidati come Maria Luigia Iodice, Maria Grazia Di Scala, Tommaso Pellegrino e Franco Cascone di Forza Italia.
Tra le “uscite eccellenti” spiccano anche Roberta Gaeta (Alleanza Verdi e Sinistra), Nunzio Carpentieri (Fratelli d’Italia) e due esponenti pentastellati come Vincenzo Ciampi e Michele Cammarano. Non ce l’ha fatta neppure Pasquale Di Fenza, candidato con Forza Italia dopo l’espulsione da Azione, sostenuto sui social dalla Tiktoker Rita De Crescenzo.