

Controlli nei Quartieri Spagnoli
Notte – I vicoli stretti e labirintici dei Quartieri Spagnoli nella notte appena trascorsa hanno ricevuto l'attenzione dei Carabinieri. La Compagnia Napoli Centro ha orchestrato un servizio straordinario di controllo del territorio, un'operazione mirata a spegnere i focolai di illegalità.
Risultato? Due arresti, una fuga rocambolesca con investimento di agenti, denunce multiple e una raffica di sanzioni.Al centro della retata, due profili opposti ma ugualmente decisi a sfidare la legge. Il primo, un 59enne napoletano dal curriculum di recidive, è finito in manette in esecuzione di un ordine dell'Autorità Giudiziaria.
Non contento di arrendersi, ha tentato la carta della fuga: ignorando l'"Alt!" urlato dai militari, ha accelerato con la sua auto, investendo uno dei Carabinieri in un gesto che ha sfiorato il dramma.
Anche ammanettato, ha continuato a dimenarsi con violenza, causandone lesioni lievi. Ora, il suo destino è agli arresti domiciliari.
Non da meno il secondo arresto, che porta la firma di un 63enne del posto, un volto noto nel sottobosco dello spaccio. Proprio mentre concludeva una vendita di una dose di stupefacenti a un ignaro acquirente, ha avvistato la pattuglia e ha deciso di giocarsela tutta.
Accelerando a tavoletta, ha investito i militari nel tentativo di dileguarsi nei vicoli, ma i Carabinieri non si sono arresi: lo hanno identificato e denunciato a piede libero. Un 50enne sorpreso a fare il parcheggiatore abusivo è stato denunciato. Stessa sorte per un 19enne alla guida di una grossa moto, senza patente e con l'aria di chi sfida il destino a ogni curva.
Complessivamente, i verbali hanno registrato 29 contravvenzioni al Codice della Strada e il sequestro di tre veicoli, un colpo diretto al cuore della microcriminalità su due ruote e quattro.Ma i Carabinieri non hanno trascurato il fronte della salute pubblica.
Con il supporto del personale sanitario dell'ASL, hanno ispezionato due esercizi commerciali, fiutando carenze igieniche che potevano trasformarsi in bombe a orologeria. Numerose prescrizioni sono state impartite per rimediare, e una sanzione amministrativa da 2mila euro è piovuta su un locale per violazioni gravi: un campanello d'allarme per i titolari che, tra un caffè e un cornetto, dimenticano le norme di base.Infine, tre persone sono state segnalate alla Prefettura come assuntori di stupefacenti.