

Antonio Conte
La pausa per le nazionali ha offerto al Napoli un momento di tregua, ma non ha dissipato del tutto le tensioni intorno alla panchina di Antonio Conte. Il tecnico, reduce da una settimana di pausa atipica concessa dal club, è tornato a Castel Volturno per dirigere la ripresa degli allenamenti in vista del match casalingo contro l’Atalanta.
L’obiettivo dichiarato è invertire la rotta dopo una serie di prestazioni opache che hanno incrinato l’entusiasmo iniziale. L’attesa per una svolta si intreccia però con le valutazioni dei bookmaker, che continuano a considerare possibile un addio anticipato. Secondo quanto riportato da Agipronews, Snai quota a 2 l’eventualità di un esonero o di dimissioni entro il 6 gennaio, segno di una fiducia tutt’altro che solida.
Il clima non è più leggero nemmeno altrove: Maurizio Sarri, in aperta frizione con l’ambiente Lazio, figura tra i tecnici più esposti nelle previsioni degli analisti, con Sisal che valuta il suo allontanamento a 4,50. Tra numeri, tensioni e aspettative, il ritorno al lavoro non basta da solo a rasserenare l’ambiente napoletano, che attende risposte dal campo più che dai pronostici.