Tre giorni di angoscia, speranza e silenzio. Tre giorni che si sono trasformati in tragedia. Rocco Amato, 28 anni, originario di Francolise nel Casertano, è stato ritrovato morto a Barcellona, dove viveva da alcuni anni.
Era domenica 23 novembre quando il suo nome ha iniziato a circolare tra amici e familiari: nessuno riusciva più a contattarlo. La sua scomparsa ha scatenato una mobilitazione sui social, con decine di messaggi disperati e foto condivise nella speranza di ritracciarlo vivo.
La comunità campana aveva acceso i riflettori sul caso, amplificando gli appelli sulla piattaforma in cerca di notizie.Potrebbe interessarti
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Sulle circostanze della morte vige ancora il massimo riserbo. Gli investigatori spagnoli stanno lavorando per ricostruire la dinamica degli eventi e chiarire cosa abbia portato alla morte del 28enne. Dalle autorità non sono filtrate informazioni ufficiali riguardanti le cause del decesso, elemento che alimenta interrogativi sulla vicenda.
L'impatto emotivo è stato devastante, soprattutto nella comunità di Sant'Andrea del Pizzone, frazione dove la famiglia Amato è molto conosciuta. I social si sono trasformati in uno spazio di lutto collettivo, con decine di messaggi di cordoglio e ricordi che continuano a circolare tra chi lo conosceva.
Le indagini proseguono nelle mani delle autorità spagnole, che stanno setacciando ogni dettaglio per far luce su quanto accaduto. Intanto, nel Casertano, rimane il silenzio rispettoso di una comunità colpita da una perdita inaspettata e ancora inspiegabile.
















































































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