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Le vittorie dell’ultimo turno hanno ridisegnato il panorama europeo di Napoli e Juventus, restituendo alle due italiane prospettive di qualificazione ben più solide rispetto a quelle soltanto ipotizzabili fino a pochi giorni fa. Il successo degli azzurri sul Qarabag ha permesso alla squadra di arrivare a quota sette punti, riaprendo scenari che fino a ieri sembravano complicati.
Con tre partite ancora da disputare, gli uomini di Conte possono garantirsi l’accesso ai playoff facendo tre punti tra Benfica, Copenaghen e Chelsea, mentre con due soli punti resterebbe il rischio di finire schiacciati dalla differenza reti, ancora negativa. Le simulazioni parlano chiaro: per Football Meets Data l’86% di possibilità di qualificazione è già un margine eloquente, e resta addirittura aperto un varco per l’ingresso diretto agli ottavi. Servirebbe un percorso netto, nove punti e una differenza reti rimessa in equilibrio: un’ipotesi remota ma non irrealistica, con un 4% che tiene accesa la miccia.
La serata positiva della Juventus nasce invece dal gol allo scadere di Jonathan David contro il Bodo/Glimt, una rete che potrebbe pesare sul destino europeo dei bianconeri molto più di quanto sembri. La squadra di Spalletti sale a sei punti, a quattro dalla sicurezza matematica dei playoff. L’accesso tra le prime ventiquattro resta un obiettivo concreto, forte di un calendario che offrirà il Pafos e il Benfica allo Stadium prima del finale in casa del Monaco.
Le proiezioni di Football Meets Data assegnano alla Juventus il 91% di possibilità di qualificarsi, un dato che da solo racconta la fiducia ritrovata. Più tortuosa la strada verso la top-8: anche con tre vittorie di fila i bianconeri arriverebbero a quindici punti, quota non sufficiente per blindare gli ottavi senza passare dai playoff, ma tutto dipenderebbe da eventuali frenate delle squadre attualmente davanti e da un miglioramento deciso della differenza reti, ferma a zero. Nulla è tecnicamente precluso: serve un pieno di punti e il rallentamento altrui.