Cronaca Caserta

Casal di Principe, sgomberata la villa confiscata a un esponente dei Casalesi

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A Casal di Principe è stata liberata la villa confiscata a Gaetano Darione, figura di spicco del clan dei Casalesi, che era stata occupata senza titolo da tre persone. L’intervento, coordinato dalla Questura di Caserta e condotto dagli agenti del locale Commissariato con il supporto di carabinieri, polizia locale e rappresentanti del Comune, ha riportato nelle mani dello Stato un bene da anni sottratto alla criminalità organizzata. Prima di procedere all’accesso, gli operatori hanno interrotto le utenze, misura necessaria a evitare rischi e a consentire un esito ordinato dell’operazione.

Non sono mancati momenti di tensione: gli occupanti hanno inizialmente rifiutato di lasciare l’immobile, ma la situazione è rientrata e il nucleo familiare ha infine abbandonato la villa. Una volta liberata, la struttura è stata formalmente assegnata al Comune di Casal di Principe dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, con l’amministrazione che punta a trasformarla nella sede dell’Ambito sociale di zona, qualora si concretizzi il ruolo di Comune capofila.

Nella stessa giornata era previsto anche lo sgombero della villa confiscata a Giuseppe Setola, l’ex capo dell’ala stragista dei Casalesi condannato a numerosi ergastoli, compreso quello per la strage dei ghanesi di Castel Volturno. L’operazione è però saltata a causa di un vizio di notifica e sarà riprogrammata non appena risolto il problema. In quell’immobile vivono ancora due persone ritenute occupanti abusivi.

Articolo pubblicato il 18 Novembre 2025 - 18:36 - Vincenzo Scarpa
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Vincenzo Scarpa