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Camorra, pizzo per "gli amici di Castellammare": arrestato presunto estorsore

Ottaviano, tentata estorsione a un imprenditore del trasporto sanitario: carabinieri eseguono misura cautelare su richiesta della DDA di Napoli. L’indagato avrebbe evocato il clan stabiese per costringerlo a versare denaro.
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Ottaviano – I carabinieri della Stazione di Ottaviano hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un uomo ritenuto gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli – che si muovono nell’alveo delle investigazioni antimafia – l’indagato avrebbe preso di mira un imprenditore attivo nel settore del trasporto sanitario, imponendogli il pagamento di una somma di denaro per poter continuare a lavorare senza “problemi”.

Stando alla ricostruzione accusatoria, l’uomo avrebbe chiaramente fatto intendere alla vittima di agire “per conto degli amici di Castellammare”, formula che, nel linguaggio di strada, richiama l’ombra dei clan dell’area stabiese.

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Un riferimento esplicito, secondo gli inquirenti, alla possibile reazione di un’organizzazione criminale in caso di rifiuto al pagamento.

Le indagini dei militari avrebbero documentato il clima di intimidazione vissuto dall’imprenditore, chiamato a scegliere tra la prosecuzione serena della propria attività e il rischio di ritorsioni. Proprio il richiamo al presunto “mandato” di ambienti mafiosi ha fatto scattare l’ipotesi dell’aggravante del metodo mafioso contestata dalla DDA.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 26 Novembre 2025 - 11:07 - Giuseppe Del Gaudio

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