Napoli - Nella tarda mattinata di ieri, la Questura di Napoli ha dato il via a un'intensa campagna di controlli straordinari nella zona di Porta Capuana, uno dei quartieri più vivaci e complessi del capoluogo campano.
L'operazione, parte di un piano più ampio per rafforzare la sicurezza urbana e prevenire fenomeni di microcriminalità, ha visto scendere in campo un nutrito contingente interforze: agenti della Polizia di Stato appartenenti ai Commissariati di Vicaria-Mercato, Arenella, Montecalvario e San Giovanni-Barra, supportati dai militari dell'Arma dei Carabinieri e dai finanzieri della Guardia di Finanza.
A completare il dispositivo, il personale della Polizia Locale, incaricato di vigilare sul traffico e sulle norme di circolazione.Potrebbe interessarti
Napoli, stordita e violentata dopo un drink: orrore nel cuore della zona universitaria
Tragedia a Torre del Greco, agente muore in un incidente durante un inseguimento
Fuorigrotta, blitz antidroga: arrestato un 39enne con oltre 6 chili di stupefacenti
Amianto, condanna storica a Nola: oltre un milione di euro alla famiglia dell'operaio morto
Qui, dove il commercio ambulante si mescola a residenze sovrappopolate, i controlli mirano non solo a reprimere reati ma anche a rassicurare i cittadini, spesso esposti a furti, spaccio e degrado ambientale.
I risultati del blitz parlano chiaro: in poche ore, gli operatori hanno identificato 210 persone, tra cui 40 con precedenti penali che hanno attirato particolare attenzione per approfondimenti investigativi. Sul fronte della mobilità, sono stati passati al setaccio 105 veicoli, con un'auto intestata a un soggetto con carichi pendenti sottoposta a fermo amministrativo.
Non sono mancate le sanzioni: 10 verbali per violazioni al Codice della Strada, culminati nella revoca di una patente di guida per guida in stato di ebbrezza o altre infrazioni gravi.L'operazione si inserisce in un contesto di crescente attenzione alle periferie napoletane, dove la sinergia tra le forze dell'ordine ha già dato frutti in passato. Solo lo scorso mese, analoghi servizi nella zona di Forcella hanno portato a decine di denunce per reati contro il patrimonio.





Lascia un commento