Napoli – Non ce l'ha fatta Pasquale Fiore Iliceto, il 53enne originario di Lucera, in provincia di Foggia, precipitato da un'altezza di circa due metri mentre lavorava all'allestimento di un negozio nel centro commerciale Vulcano Buono
. La notizia del decesso, avvenuto stamane all'Ospedale del Mare di Napoli dopo sette giorni di lotta contro le ferite riportate, ha gettato un'ombra di lutto sulla comunità locale e sul mondo del lavoro campano.L'incidente si è verificato lunedì 7 ottobre scorso, intorno alle ore 11, nei locali di un punto vendita di un noto brand di abbigliamento all'interno della galleria commerciale, uno dei più frequentati del Sud Italia con oltre 200 negozi e migliaia di visitatori quotidiani.
Fiore Iliceto, dipendente di un'azienda specializzata in montaggi e ristrutturazioni edili, era impegnato nella posa di scaffalature quando, per cause ancora da accertare, ha perso l'equilibrio e ha accusato un violento trauma cranico e multipli politraumi. Soccorso immediatamente dai colleghi e dai vigili del fuoco di Nola, l'operaio è stato trasportato d'urgenza al nosocomio partenopeo, dove i medici hanno lottato invano per stabilizzarne le condizioni.
"Una vita spezzata sul posto di lavoro, in un momento di routine che si è trasformato in dramma", commentano i familiari in una nota rilasciata attraverso il sindacato Cgil, che ha seguito il caso fin dal primo istante.
Pasquale, padre di due figli e con una lunga esperienza nel settore edile, lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra i colleghi, che lo ricordano come un uomo dedito e affidabile.Potrebbe interessarti
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La Procura della Repubblica di Nola ha aperto un fascicolo per lesioni colpose aggravate dall'omissione di cautele anti-infortunistiche e ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima, che sarà eseguita nei prossimi giorni per chiarire le dinamiche esatte della caduta.
L'azienda committente e quella datrice di lavoro sono state già sottoposte a sequestro probatorio del cantiere, con i periti incaricati di verificare lo stato delle impalcature e l'applicazione delle norme di sicurezza.
Questo ennesimo infortunio mortale riaccende i riflettori sulla piaga degli incidenti sul lavoro in Campania, regione che nel 2024 ha registrato oltre 150 decessi sul posto di lavoro, secondo i dati Inail, con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente. Il Vulcano Buono, sorto nel 2008 come polo del lusso e dello shopping ai piedi del Vesuvio, non è nuovo a episodi di questo tipo: nel 2019 un altro operaio era rimasto ferito in un cantiere simile, sollevando interrogativi sulla formazione e sugli equipaggiamenti protettivi.
I sindacati, da Cgil a Cisl, annunciano per giovedì una giornata di astensione dal lavoro nei cantieri della zona, con un presidio davanti al centro commerciale per chiedere maggiore rigore nei controlli.
La camera ardente sarà aperta domani presso l'Ospedale del Mare, in attesa dei funerali che si terranno a Lucera nella chiesa di San Domenico. La comunità online, su piattaforme come X e Facebook, è già inondata di messaggi di cordoglio: "Riposa in pace, Pasquale. La tua storia deve servire da monito per tutti", scrive un utente locale, eco di un dolore condiviso che reclama cambiamenti strutturali nella tutela dei lavoratori.
Commenti (2)
Questo incidente mostra quanto sia importante la sicurezza sul lavoro, ma sembra che nessuno impari da questi tragici eventi. Serve un cambiamento vero e profondo nel mondo del lavoro, altrimenti continueremo a vedere tragedie come questa.
Sì, veramente è una situazione inaccettabile. Ogni anno ci sono troppi infortuni e morti sul lavoro. Non capisco perché non si faccia di più per proteggere i lavoratori da simili incidenti.