

nella foto polizia di caserta
Caserta– Duplice intervento della Polizia di Stato nel Casertano contro l'illegalità diffusa: un imprenditore di Casal di Principe è finito nei guai per aver ignorato un provvedimento di sospensione prefettizio, mentre a Maddaloni un circolo sociale è stato chiuso per gravi violazioni igienico-sanitarie e amministrative.
A Casal di Principe, gli agenti del Commissariato hanno messo fine all'attività di un servizio di noleggio auto che operava nonostante la Prefettura di Caserta avesse emesso un decreto di sospensione ad agosto. L'imprenditore, infatti, continuava imperterrito a locare veicoli.
Le indagini della Polizia hanno portato alla luce numerosi contratti di noleggio stipulati successivamente alla data del provvedimento interdittivo. A seguito di questa scoperta, i poliziotti hanno proceduto al sequestro preventivo dell'attività, apponendo i sigilli ai locali e denunciando il legale rappresentante per inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità.
Contemporaneamente, a Maddaloni, la Polizia di Stato ha sanzionato e disposto la sospensione di un circolo sociale divenuto una vera e propria centrale di irregolarità. Diverse le violazioni riscontrate: dall'occupazione abusiva del suolo pubblico all'assenza dei requisiti igienico-sanitari minimi.
La situazione più grave riguardava però la somministrazione di bevande: il circolo serviva alcolici a persone "non associate" e, soprattutto, mancava del tutto della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), l'atto autorizzatorio fondamentale per l'esercizio.
I due distinti interventi sottolineano l'attenzione delle forze dell'ordine nel Casertano, volte a garantire il rispetto della legalità, sia sul fronte delle disposizioni prefettizie che su quello delle norme commerciali e sanitarie.