

Telese, va ai domiciliari Vincenzo De Rosa
Telese- Una libertà durata lo spazio di un giorno, celebrata con una festa in pompa magna e documentata con troppa leggerezza sui social, che gli era costata un immediato ritorno in carcere.
Ora, però, il Tribunale del Riesame di Napoli ha deciso: Vincenzo De Rosa, 41 anni, noto pregiudicato di Telese Terme riconducibile al gruppo criminale rom locale, è stato scarcerato e ricollocato agli arresti domiciliari.
La vicenda, che aveva destato scalpore nella Valle Telesina, risale a quando De Rosa, detenuto per gravi accuse legate a un vasto traffico di cocaina che avrebbe coinvolto il clan familiare, aveva ottenuto la prima scarcerazione con la misura dei domiciliari.
La sua "nuova libertà" era stata però festeggiata in modo clamoroso e imprudente. Pochi giorni dopo la sua uscita dal carcere, le bacheche di TikTok erano state invase da video che documentavano un banchetto presso la sua abitazione. A pubblicare le immagini erano stati alcuni dei presenti, tra cui un noto cantante neomelodico, che le aveva rilanciate sul proprio profilo.
Le indagini dei Carabinieri di Cerreto Sannita sono partite proprio dai video virali. I militari hanno riconosciuto il 41enne tra gli invitati: De Rosa, soggetto al regime degli arresti domiciliari, non avrebbe potuto incontrare persone non autorizzate. Quella festa non solo rappresentava una plateale violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare, ma sembrava una vera e propria sfida lanciata all’autorità giudiziaria.
La conseguenza fu immediata: il 41enne venne riarrestato e tradotto nuovamente in cella con l'accusa di evasione.
A distanza di giorni, i legali del pregiudicato, gli Avvocati Vittorio Fucci e Antonio Leone, hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Napoli. La linea difensiva, incentrata probabilmente sul riesame della gravità della violazione alla luce delle prove acquisite, è stata accolta dai giudici campani.
La decisione odierna ribalta quindi l'immediato rientro in carcere, concedendo nuovamente a Vincenzo De Rosa la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari. Il noto pregiudicato di Telese Terme torna così a casa, dove dovrà rispettare rigorosamente le prescrizioni della misura cautelare, con la certezza che, questa volta, ogni mossa — anche quella su TikTok — sarà osservata con la massima attenzione.
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Questo articolo mette in evidenza come la libertà di un pregiudicato possa essere cosi facilmente compromessa da comportamenti imprudenti. È importante riflettere su come i social possono influenzare situazioni legali e che certe azioni hanno conseguenze che non si possono sottovalutare.