Nel turno infrasettimanale della massima serie calcistica nazionale il Napoli di Antonio Conte incrementa momentaneamente il suo vantaggio sulle dirette inseguitrici Milan e Roma, grazie a una vittoria di misura sul Lecce (0-1), in trasferta. Unitamente alla vittoria sull’Inter nel turno precedente (3-1), questa affermazione sui salentini contribuisce ad attenuare lo sconcerto dell’ambiente per la pesante debacle nel terzo turno di Champions League dove i partenopei sono stati pesantemente battuti dal PSV Eindhoven per 6-2. Se il girone unico di Champions si chiudesse ora, il Napoli con soli tre punti potrebbe accedere al massimo ai playoff contro una delle migliori seconde classificate, tuttavia, non essendo neppure a metà del percorso c’è sicuramente il tempo per risalire la classifica portandosi in acque più rassicuranti.
indubbiamente da un po’ di tempo a questa parte gli azzurri sembrano trovarsi a loro agio nella Serie A tant’è che due delle ultime tre stagioni se le sono aggiudicate loro. Tra le squadre di testa i partenopei sembrano essere tra i più virtuosi nel rapporto costi benefici. Certo il monte ingaggi non è tra i più economici, € 110 milioni circa, ma è comunque inferiore a quello di Juve e Inter e di poco superiore a quello della Roma. Per fare un raffronto, la Lazio, con un monte ingaggi di circa € 80 milioni si ritrova in classifica 10 punti sotto il Napoli. Come dire che attualmente al Napoli ogni punto è costato circa € 5,2 milioni mentre ai biancocelesti, fin qui, per ogni punto hanno speso € 7.27 milioni.
Del resto nel calcio scommesse il Napoli viene dato dai bookmaker come netto favorito a pari merito con l’Inter (2.Potrebbe interessarti
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Tuttavia, l'indice di liquidità verrà dismesso a partire dal 2026 e verrà sostituito dal modello di riferimento Uefa che stabilisce tre criteri cruciali: la solidità finanziaria, tramite verifiche costanti sui debiti non saldati; l'equilibrio economico, con un massimo di perdita netta a 5 milioni (e un tetto cumulativo di 60 milioni), più un aumento del 10% del capitale sociale; e per concludere la gestione delle spese, con il rapporto stipendi/entrate stabilito al 70% per l'annata 2025/26.
Al netto di queste considerazioni, il calcio mercato estivo ha fruttato ai partenopei un utile pari a quasi € 50 milioni. In pratica il Napoli si è mosso molto bene nel calciomercato estivo realizzando un utile importante senza però indebolire la rosa dei giocatori, cosa evidente almeno fin qui, considerando il primato in classifica. infine al benessere economico degli azzurri contribuisce il botteghino con circa € 38 milioni (2023) e diritti TV pari a € 67,8 milioni (2025).





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