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Strage sulla Statale, 4 morti e 6 feriti nel materano

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Sull'Agri, uno scontro tra un'auto (7 posti con 10 persone a bordo) e un camion si trasforma in una carneficina. Quattro vittime sul colpo, sei feriti gravi, tutti probabilmente cittadini pakistani.

Scanzano Jonico– Quattro nomi in attesa di un'identità, sei esistenze appese a un filo in ospedale. E una strada statale, la 598 di Fondo Valle d'Agri, che ieri pomeriggio si è trasformata nell'ennesimo palcoscenico di una tragedia annunciata. Il bilancio, ancora provvisorio e terribile, è di quattro morti e sei feriti gravi nello scontro frontale tra una Renault Scenic e un camion Iveco Eurostar.

Un impatto di una violenza inaudita, quello avvenuto intorno alle 14.20 al chilometro 121+100, che ha richiesto l'intervento di un vastissimo dispiegamento di soccorsi: Vigili del Fuoco di Matera e Policoro, personale del 118, Polizia di Stato e persino l'elisoccorso per trasportare i feriti, in condizioni disperate, negli ospedali della Basilicata.

Ma i numeri, questa volta, raccontano una storia più cupa della norma. L'auto coinvolta era una monovolume a 7 posti che, tuttavia, ospitava dieci persone. Un dettaglio che squarcia il velo su un dramma nel dramma: tutte le vittime e i feriti, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero cittadini di nazionalità pakistana. Una comunità di lavoratori, forse una famiglia intera, la cui ricerca di un futuro in Italia si è spezzata in un istante di gomma e lamiere.

"Quattro decessi accertati sul posto", la lapidaria conferma dei soccorritori, mentre le operazioni per l'estrazione dei corpi e dei feriti si protraevano per ore, costringendo alla chiusura totale della statale.

Questa strage, però, non è un caso isolato. È l'ultimo, tragico capitolo di un bollettino di guerra quotidiano che le cronache riportano ormai con tragica regolarità. Le strade italiane continuano a mietere vittime in un "massacro invisibile" che ogni anno conta oltre tremila morti, un numero che sembra non scuotere più le coscienze.

Ogni vittima ha un nome, una storia, un volto. I quattro morti di Scanzano Jonico, forse, non li conosceva ancora nessuno. Ma si aggiungono oggi all'interminabile lista che fa dell'Italia un Paese dove la sicurezza

stradale rimane un'emergenza nazionale costantemente sottovalutata.

Mentre la Polizia indaga sulle dinamiche dell'incidente – forse un sorpasso azzardato, forse un colpo di sonno, forse le condizioni della strada – resta il vuoto di dieci esistenze strappate via. E la domanda che, dopo ogni tragedia, rimane senza risposta: quando sarà la prossima volta?

Articolo pubblicato il 4 Ottobre 2025 - 19:47 - A. Carlino

Leggi i commenti

  • E' davvero triste vedere che accadono incidenti cosi gravi, specialmente con tante persone coinvolte. Le strade dovrebbero essere piu sicure per tutti e non solo per alcuni. Speriamo che si faccia qualcosa di concreto.

    • La situazione delle strade in Italia è preoccupante, è necessario un intervento urgente. Non possiamo continuare a perdere vite umane in incidenti simili, serve più attenzione e rispetto per la sicurezza.

Pubblicato da
A. Carlino